Andrea Sottil non lavorerà solo sulla difesa a tre: il tecnico della Sampdoria valuta anche il cambio di modulo, con il passaggio a quattro
La Sampdoria è stata costruita da Pietro Accardi in base anche al’indicazioni di Andrea Pirlo, tecnico che, però, è stato esonerato dopo appena tre giornate. I blucerchiati hanno una rosa per giocare con la difesa a tre e da questa ripartirà anche Andrea Sottil che, però, in carriera ha costruito le sue fortune – soprattutto ad Ascoli – anche con la difesa a quattro.
Con i marchigiani giocava con il 4-3-1-2, con Sabiri (proprio lui) dietro le due punte, oppure con i 4-2-3-1. Moduli che, in questo campionato, la Sampdoria non ha mai utilizzato, ma che, stando a quanto riporta Il Secolo XIX, potrebbero vedersi dalle parti di Bogliasco.
Sampdoria, le alternative di Sottil
Sampdoria, non solo la difesa a tre: Andrea Sottil lavora sul cambio di modulo. Le alternative
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La scelta sulla difesa a tre è stata fatta, ma in queste settimane si potrebbe lavorare anche sulle varianti tattiche per sorprendere gli avversari. La Sampdoria ha giocatori molto duttili, intercambiabili, con diversi esterni che potrebbero giocare in posizione più avanzata. In caso di 4-2-3-1 nei tre dietro la punta possono esserci sia Fabio Depaoli che Nicholas Ioannou per una scelta conservativa, che Fabio Borini, Nikola Sekulov ed Estanis Pedrola per un atteggiamento più offensivo.
Nel 4-3-1-2 bisognerebbe, eventualmente, scegliere un trequartista. Potrebbe toccare a Leonardo Benedetti, ma anche agli stessi Sekulov o Tutino, che hanno le qualità per muoversi tra le linee.