Il presidente della Sampdoria, Matteo Manfredi è poco empatico col mondo blucerchiato? Ci sta lavorando l’area comunicazione del club. E sugli abbonamenti…
Certamente potrebbe diventare anche una rubrica fissa. Settimanale. Se non ce la fanno chiudere prima. Le cose che tutti sanno ma nessuno dice apertamente. Siamo genovesi. Tra le tante cose che tutti dicono ma nessuno ha apertamente il coraggio di dire è che Matteo Manfredi sia una persona poco empatica. Definiamola fredda o timida. Aggiungiamo pure riservata. Per molti snob per noi molto vicino a noi liguri. Di sicuro non scalda i cuori della gente e nemmeno quelli dei tifosi. Mai una parola fuori posto. Mai un sogno. Ma il signor Manfredi è un uomo di finanza. E in finanza c’è poco da scherzare.
Ma qualcuno ci sta lavorando da tempo per provare a levigare gli angoli di un personaggio a cui tutti i tifosi della Sampdoria saranno riconoscenti per anni e anni. Parlo di Matteo Gamba. Ufficialmente non ancora dentro l’organico del club blucerchiato ma dalla scorsa stagione tornato in forza, al fianco di Matteo. Un arrivo necessario per seguire il grande capo, la comunicazione in un momento delicato dove Massimo Ferrero e Gianluca Vidal hanno cercato di distruggere invece che di costruire un futuro migliore.
La figura di Matteo (non Mandredi) che si affianca in qualche modo a quella di Federico Berlingheri e Alessandro Pintimalli, due professionisti oltre che sampdoriani dalla nascita, proprio come il buon Gamba cresciuto sotto l’ala protetta di Marangon. Inutile elencare tutto il suo curriculum vitae. Chi sa, sa. Chi non sa, si può tranquillamente informare.
Il ruolo? Diciamolo all’inglese: communication strategist. Tradotto: consulente per la comunicazione a stretto contatto con il presidente Manfredi ma anche con Accardi con cui ha lavorato anche due anni ad Empoli oltre che per sei anni a Genova.
L’altra cosa che non si dice che a conti fatti se venissero confermati tutti gli abbonamenti fatti un anno fa, sconti e riduzioni si euqivalgono a piccoli aumenti sugli under 14 e under 18. Insomma sconti sì ma non per tutti. Nessuna polemica, ci mancherebbe. Ma diciamola tutta. Un bambino di 8 anni lo scorso anno in Nord spendeva 20 euro. Quest’anno ne spende 65…
A proposito di abbonati: in Casa Sampdoria c’è l’obiettivo di fare meglio di un anno fa, dei 18224 che ci ha consacrato come prima tifoseria della Serie B. Ma pure di qualcuna di Serie A a dire il vero. Insomma un successo. Ora c’è chi spera di poter arrivare a 20 mila tessere. L’entusiasmo c’è. E se Pietro Accardi continua a fare questo tipo di lavoro…
Sampdoria, Non solo Manfredi. La presentazione di Coda? Geniale. Ma come attori Massimo e Pirlo sono un po’ scarsi…
Sampdoria, Matteo Manfredi poco empatico? Ci sta lavorando l’area comunicazione. Obiettivo 20mila abbonamenti
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La presentazione via social di Massimo Coda con la maglia della Sampdoria? Geniale. Peccato per gli attori però. Lo “sketch” è piaciuto ma per gli amanti del cinema italiano i due protagonisti sono sembrati un po’ rigidi. Facciamo una risata, naturalmente.
Altra cosa che non si dice ma è giusto sottolineare: il lavoro di Luca Donati al marketing. Dal suo arrivo, da quando è operativo già sul finire della passata stagione qualcosa è cambiato. Ora sta provando a scalare le marce. Bisognerebbe avere qualche fondo in più non c’è dubbio. Ma le idee non mancano assolutamente. Il suo sogno? Vedere tutti i tifosi con la maglia blucerchiata ad ogni partita. Ma con la maglia dell’ultima stagione, sia chiaro…