Seduta differenziata per Massimo Coda, alle prese con una noia al polpaccio: il 9 della Sampdoria andrà gestito in vista della Juve Stabia
Piove sul bagnato. E’ una frase fatta, ma sembra proprio quello che sta accadendo in casa di una Sampdoria ultima in classifica e alle prese con diverse situazioni legate agli infortuni da gestire. Il primo allenamento verso la Juve Stabia ha portato non pochi problemi: lo stop di Marvin Cuni, ma anche la situazione da gestire dell’altro attaccante, un certo Massimo Coda.
Il numero 9 della Sampdoria ha svolto una sessione differeziata per una noia muscolare al polpaccio, come scrive Il Secolo XIX. Non, quindi, un vero e proprio infortunio, più un fastidio che, comunque, andrà monitorato nei prossimi 12 giorni, quelli che separano dalla sfida contro la Juve Stabia del 24 novembre.
Sampdoria, Massimo Coda da preservare

Gol Sampdoria (1-1): esultanza Massimo Coda
Sampdoria, Massimo Coda è da gestire: problema al polpaccio
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Si tratta, infatti, di un muscolo molto delicato e Coda, che ha appena compiuto 37 anni, va monitorato e gestito. E’ il capocannoniere della squadra con 4 goal e perderlo per un lungo periodo sarebbe un problema enorme. Va gestito e monitorato con estrema cautela, anche perché c’è Cuni che ha accusato un problema al flessore e dovrà sottoporsi agli esami strumentali per capire l’entità di un’eventuale lesione muscolare.
Coda è il perno della squadra. Un uomo centrale e la sua perdita, in questo momento, sarebbe un grave problema. Andrà valutato e gestito.



