Beppe Marotta e la Sampdoria, un connubio che non può essere dimenticato, visti i risultati raggiunti da dirigente blucerchiato
Otto anni alla Sampdoria, dal 2002 al 2010. Direttore generale del club blucerchiato, con cui conquista la promozione in Serie A, con Novellino in panchina. E dal febbraio del 2004 il dirigente ricopre, all’interno della società di Corte Lambruschini, anche la carica di amministratore delegato.
Tra le trattative concluse dal dirigente nell’estate 2007 conclude la trattativa con il Real Madrid per l’arrivo a Genova di Antonio Cassano; il giocatore, pienamente recuperato dopo la fase madrilena, disputa poi un ottimo campionato riguadagnando la nazionale; stesso successo si rivela l’ingaggio di Giampaolo Pazzini dalla Fiorentina, che con la Sampdoria si riscatta dagli altalenanti anni in viola e conquista anche lui la maglia azzurra.
Sampdoria, i risultati di Marotta
Sampdoria, Marotta e gli anni a Genova: dalla B alla Champions
LEGGI ANCHE Cessione Sampdoria, Primocanale: le due versioni di Console sul Casale
L’ultima stagione di Marotta a Genova coincide coi migliori risultati dei blucerchiati da quindici anni a quella parte, raggiungendo il quarto posto in classifica e la qualificazione ai preliminari di Champions League.
E non va dimenticata la finale di Coppa Italia, persa solo ai rigori con la Lazio, nella stagione 2008-09. Risultati importanti e un lavoro che portato ‘grandi frutti’ che poi gli sono valsi la chiamata alla Juventus, come direttore generale, nel 2010.
Nella prossima giornata di campionato con l’Inter affronterà il suo passato e il diretto interessato, aveva detto di non aver dimenticato i blucerchiato e gli anni di Genova.