Cambia il modulo di gioco la Sampdoria, ma Giampaolo non raccoglie i frutti sperati accantonando il suo 4-1-4-1. I dettagli
Rimandato l’appuntamento con la vittoria per la Sampdoria. Al Bentegodi cade ancora la squadra di Marco Giampaolo, che perda la seconda trasferta della stagione. Dopo i 4 goal presi a Salerno, a Verona vince l’Hellas 2-1. Serve a poco la rete di Ciccio Caputo al 40′, se non agli avversari che dopo essere andati in vantaggio, riescono prima a pareggiare e poi a ribaltare la partita nel giro di soli 4′.
La quinta giornata di campionato, però segna anche il cambio di modulo dei blucerchiati, che finora erano scesi in campo con il 4-1-4-1. Schieramento scelto e provato fin dal ritiro estivo di Ponte di legno, la gara giocata con la Lazio, finita con le due punte in campo e il pareggio di Gabbiadini arrivato al 92′, ha portato Marco Giampaolo ad optare per due attaccanti insieme fin dal primo minuto del match del Bentegodi.
Sampdoria, quando l’ultima vittoria in campionato?
Sampdoria, l’ultima vittoria in campionato era arrivata con il 4-1-4-1…
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Cinque giornate di campionato archiviate, due soli punti raccolti fin qui. Due pareggi (contro la Juventus e Lazio) e 3 sconfitte. Due i goal segnati (Gabbiadini e Caputo), 9 quelli subiti. Peggio ha fatto solo il Monza, fanalino di coda del campionato, con 11 reti incassate e lo stessi numero della Sampdoria alla casella marcature fatte.
Se si era parlato, nelle scorse settimane, di un problema legato ai goal realizzati prima della Lazio infatti i blucerchiati erano fermi a zero. La scelta del cambio modulo è stata da questo punto di vista controproducente.
Inoltre l’ultima vittoria in campionato per Fabio Quagliarella e compagni è arrivata la scorsa stagione, alla penultima giornata, contro la Fiorentina. Vittoria casalinga per 4-1 (Ferrari, Quagliarella, Thorsby, Sabiri). Il modulo scelto in quell’occasione era proprio il 4-1-4-1, quello accantonato proprio contro l’Hellas Verona.