Ecco le 5 cose che forse non sai su Abdelhamid Sabiri, fantasista marocchino preso dalla Sampdoria lo scorso gennaio dall’Ascoli…
La rete, poi annullata, di Abdelhamid Sabiri contro il Belgio ha confermato le qualità del fantasista della Sampdoria, un giocatore nato a Goulmima in Marocco, cresciuto in Germania da quando aveva tre anni. Un giocatore di grandi qualità che non è però mai ancora esploso definitivamente. Ora in Qatar ha questa grandissima possibilità…
La sua specialità? Le punizioni. Sabiri non ha mai nascosto di avere un giocatore ben preciso al quale si ispira nel battere i calci piazzati.
Le punizioni sono il mio respiro. Ho iniziato a calciarle quando avevo 14 anni in Germania, dove sono cresciuto. Non ho mai smesso perché le adoro e mi sono sempre ispirato a Juninho Pernambucano: adesso però penso di aver creato un mio stile…
Eppure il suo inizio non fu certamente glorioso. Proprio per nulla. Dopo aver disputato un campionato con il Siegen, squadra di Oberliga, quinta divisione del campionato tedesco, nel 2016 si trasferisce al Norimberga. Iniziata la stagione con la seconda squadra, a gennaio viene promosso in prima squadra, con cui disputa un ottimo girone di ritorno. Questo almeno dicono i numeri…
Un amore a prima vista quello tra Sabiri e l’Italia. Due città piccole, diverse tra di loro ma che lo hanno adottato. Prima Ascoli Piceno, ora Genova.
Adoro questo paese, la gente è felice. C’è il sole, il mare e il caffè espresso che è buonissimo…
Ma ama anche la cucina mediterranea. Peccato che fino a poco tempo fa non avesse ancora mangiato la pasta al pesto. Un piatto che sembra averlo conquistato!
Lo sapevate che Fabio Quagliarella stravede per Abdelhamid Sabiri?
È forte, uno quadrato che sa quello che bisogna fare. Mi ha impressionato positivamente
Sampdoria, le 5 cose che non sai su Abdelhamid Sabiri
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Conoscete i sogni, le speranze, i desideri di un giocatore come Sabiri che ha a Genova vive in appartamento e come vicina di casa ha una simpatica nonnina che ha deciso di adottarlo…
Quando farò un quarto di finale di Champions League vorrà dire che sarò diventato un giocatore importante
D’altronde, poco prima del suo primo ritiro con la Sampdoria, in estate, pubblicò una foto in palestra abbinandola alla scritta “Dreachaser”. Già, Abdelhamid è un cacciatore e anche un acchiappa sogni.