Clima teso in Casa Sampdoria, Antonio Romei è deluso e scosso. Ora starebbe pensando a cosa fare, se restare ancora o dimettersi
La Repubblica di Genova racconta che ad aprire lo scatolone davanti alla sede della Sampdoria, a Corte Lambruschini ldavanti alla portineria sono intervenuti gli artificieri pensando si trattasse di un pacco bomba. E invece era una testa di maiale accompagnato da un biglietto di minacce intimidatorie…
Un biglietto scritto in stampatello: “Massimo Ferrero, Antonio Romei, le prossime teste saranno le vostre”. Un attacco, scrive ancora “La Rep” che si somma alla busta con il proiettile a salve recapitata qualche settimana fa. “La differenza è che allora non c’era un destinatario preciso (Massimo Ferrero ed Edoardo Garrone erano solo bersagli ipotizzati), in più tempo dopo arrivò anche un’altra lettera, in cui l’autore del gesto (ammesso che fosse davvero lui) si scusò, sostenendo che la sua era stata una goliardata di cui si era pentito…
Sampdoria, Romei avrebbe pensato di dimettersi dal Cda…
Sampdoria, Antonio Romei incazzato e scosso. Ora sta pensando cosa fare…
LEGGI ANCHE Sampdoria, minacce a Romei: il club si sente attaccato. Il comunicato
L’avvocato Antonio Romei è rimasto particolarmente turbato dall’accaduto che lo ha riguardato per la prima volta in prima persona. “Incazzato” (versione riferita a ClubDoria46) e talmente scosso, “da pensare pure alle dimissioni dal Cda, cosa che, farebbe andare a fondo l’intero consiglio, con conseguenze (la Sampdoria sta lottando quotidianamente contro il pericolo del fallimento) alquanto pericolose”, scrive ancora La Repubblica che poi conferma che:
Romei ha deciso di prendersi una pausa di riflessione: presto comunicherà agli altri colleghi del Cda le sue decisioni, la speranza del direttorio è che non ci sia alcun abbandono e che si possa andare avanti in questi ultimi mesi dedicati al disperato salvataggio…
