La carica di Andrea Sottil, le vittorie con Sudtirol e Genoa e una rosa finalmente lunga: così può partire la rimonta Serie A della Sampdoria
La Sampdoria può dare una svolta alla sua stagione. La vittoria contro il Sudtirol, ma, soprattutto, il passaggio nel turno contro il Genoa nel derby di Coppa Italia possono davvero essere i turning point di un anno in cui, finora, la squadra prima di Andrea Pirlo e poi di Andrea Sottil ha faticato.
Dopo il derby il tecnico ha affermato che la Sampdoria “sta costruendo la sua identità” e questo è sicuramente un fattore. I blucerchiati hanno giocato con fame e cattiveria e, soprattutto, Sottil, che ha portato una grande carica, può contare su tanti elementi di qualità oltre agli undici che, di volta in volta, schiera in campo.
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Come scrive La Gazzetta dello Sport, i cambi cominciano a essere un fattore determinante:
Come già era successo sabato scorso con il Südtirol, l’apporto dei cinque cambi è stato fondamentale. Mercoledì con Borini, un eccellente Tutino e il decisivo Barreca (che recupero su Zanoli, prima del gol decisivo dal dischetto), una settimana fa con Vieira, Kasami e La Gumina.
Nessuno aveva e ha dubbi sulla forza di questa rosa, ma “serviva un cambio di passo”. Un’iniezione di fiducia scrive il quotidiano, con la zona playoff che rimane a tre punti e che potrebbe avvicinarsi ulteriormente con una vittoria. L’attacco ha ampie scelte, poi c’è un portiere forte come Marco Silvestri e una difesa esperta pronta per costruire la rimonta:
La Gumina può rappresentare un’alternativa valida alle due punte titolari, in attesa del miglior Sekulov. In mezzo al campo ha convinto Vieira, al quale Sottil chiede adesso la continuità. E davanti all’esperto Silvestri (in porta Sottil nel derby non ha fatto turnover), con il senatore Bereszynski e Romagnoli, sono in rialzo le azioni di Vulikic (che duello con Thorsby).