La Sampdoria cade in casa contro la Juve Stabia, Sottil non riesce a spiegarsi quei quattro minuti di blackout. Ora serve imparare e reagire in fretta
“Dobbiamo eliminare le disattenzioni e i blackout“. Così parla Andrea Sottil dopo la sconfitta inattesa contro la Juve Stabia da parte della sua Sampdoria. Un esame di maturità fallito, una sconfitta che lo stesso allenatore blucerchiato ha definito “Inspiegabile“. Perché la squadra che è entrata in campo nel secondo tempo ha regalato due goal in quattro minuti, gettando al vento un primo tempo positivo, in controllo, in cui Massimo Coda aveva segnato il suo quarto goal stagionale:
C’è stato un blackout inspiegabile. Come le vittorie, le sconfitte vanno analizzate con lucidità. Il primo tempo è stato un dominio assoluto nostro, abbiamo smontato il loro palleggio aggressivo, abbiamo sbagliato qualche rifinitura ma eravamo in controllo totale. L’ 1-0 meritato senza subire. Poi tra primo e secondo tempo mi son raccomandato di alzare il ritmo perché in questa categoria serve fare così, dovevamo ragionare come se fosse 0-0, lavorare bene sui lanci che facevano. Mentre in 4 minuti abbiamo regalato loro la partita. Una squadra come la nostra deve approcciare meglio, dovevamo dare continuità di risultato ma siamo andati in difficoltà dopo il primo goal
Dal primo goal della Juve Stabia, e soprattutto dopo il secondo, è cominciata un’altra partita. In cui la Sampdoria ha sofferto le seconde palle, i lanci lunghi. Sottil dalla panchina ha incitato, messo in guardia, cercato di sistemare la difesa. Gli errori sono arrivati da lì:
Pativamo tanto le seconde palle, dovevamo cercare di mettere più ritmo alla partita con gente di gamba e più fresca non siamo riusciti. Ci hanno riacciuffati col pareggio, abbiamo preso due goal evitabilissimi, abbiamo marcato male dentro l’area. Dobbiamo stare più attenti, spetta a me lavorare ancora tanto. Dispiace molto perché tutti noi volevamo dare continuità ai risultati, soprattutto in casa. Non cerchiamo alcun alibi, accettiamo la sconfitta
Sottil: “Accettiamo la sconfitta con la Juve Stabia. Ora serve reagire in fretta”
Sampdoria-Juve Stabia, Andrea Sottil: quattro minuti inspiegabili…
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Sottil, da ex difensore, analizza gli errori dei suoi sulle marcature dei goal di Adorante, eroe di serata. Sono entrambi errori di marcatura, ma ci sono anche sviste sulle respinte:
I goal loro? Sul primo eravamo in parità numerica, il primo goal era una respinta un po’ corta centrale nostra, dovevamo farlo lateralmente. Hanno raccolto questa palla, sono andasti sull’esterno, il primo goal eravamo tutti a marcare e ci siamo fatti anticipare, non eravamo messi bene come posizione. C’è da lavorare tanto. C’è un due contro uno sul secondo gol, anche lì non abbiamo marcato bene
Ora serve lavorare. Lavorare tanto per la Sampdoria. Risistemarsi psicologicamente, imparando la lezione impartita dalla Juve Stabia. I blucerchiati non possono mai abbassare la guardia e serve eliminare in fretta i blackout. Che troppo stanno pesando e hanno pesato:
Dobbiamo mettere a posto queste cose. Venivamo da partite fatte bene, ma in 4 minuti abbiamo buttato una partita in modo inspiegabile, La nostra difesa è forte, veniamo da una partita di Modena in cui non avevamo rischiato e nel primo tempo abbiamo fatto bene rischiando poco. Non possiamo mai abbassare la guardia, avevamo il tempo di recuperare perché non perdevamo 4-1. Ma ci è mancato il guizzo di riprenderla. Dobbiamo eliminare i blackout e le disattenzioni che poi instradano le partite verso la sconfitta