I giocatori della Sampdoria avrebbero deciso di non indossare più le maglie turchesi d’allenamento: quelle ritirate dai tifosi il 16 maggio
La momentanea retrocessione in Serie C arrivata dopo la partita contro la Juve Stabia ha portato strascichi non indifferenti. I tifosi della Sampdoria si sono rivoltati, protestando duramente e arrivando, lo scorso 16 maggio, a presentarsi a Bogliasco. Con un gruppo che si è fatto consegnare le maglie indossate durante l’allenamento per poi donarle all’associazione “La Rianimazione dei Bambini onlus” che opera al Gaslini di Genova.
Le maglie in questione sono quelle color turchese da allenamento. Con il logo dello sponsor tecnico e, sul davanti, i due sponsor principali del club. Un evento che ha lasciato un segno nei calciatori, come scrive Il Secolo XIX.
Sampdoria, niente più maglie d’allenament turchesi
Sampdoria, Il Secolo XIX, mai più le maglie turchesi: ecco cosa indossa la squadra dopo il faccia a faccia con i tifosi
Proprio il quotidiano genovese raconta che, da quel giorno e fino almeno alla mattinata di giovedì 5 giugno, i calciatori della prima squadra non hanno più indossato il kit di allenamento standard. Sarebbe stato una scelta di rispettare la richiesta dei tifosi e così non sono più apparse al Mugnaini, almeno durante le sessioni della prima squadra.
I ragazzi di Alberico Evani e Attilio Lombardo durante gli allenamenti indossano ora una maglietta blu, con il baciccia e il logo dello sponsor tecnico. Nient’altro. Ci sarebbe stato anche un confronto con il club, come racconta sempre Il Secolo XIX, ma nessuna apertura: quella maglia non si mette più.