Dopo il saluto commosso di Andrea Mancini alla Sampdoria arriva anche quello del club, che lo ringrazia del periodo trascorso insieme, interrotto per volontà del dirigente stesso
Andrea Mancini ha salutato la Sampdoria. Lo ha fatto con un post sui social, esprimendo il sincero dispiacere di lasciare la società di cui è tifoso da sempre, promettendo a lei e a tutti i tifosi che si tratta solo di un arrivederci (SOCIAL – Andrea Mancini saluta la Sampdoria: non è facile dirvi addio, ma…). Lascia per andare al Barcellona, un’occasione professionale ben diversa da quella che ha avuto in un anno a Genova, a un livello più alto ma anche con un coinvolgimento emotivo differente.
Gli dispiace congedarsi dalla Sampdoria, anche se andare via è stata una sua scelta. Questo traspare dal comunicato che ha emanato il club, per salutare e ringraziare Andrea Mancini e il contributo prezioso che ha dato in un anno di lavoro:
L’U.C. Sampdoria comunica che Andrea Mancini ha espresso la volontà di non proseguire il rapporto di collaborazione con il nostro club. Rispettiamo la sua decisione e desideriamo esprimergli la nostra gratitudine per il prezioso impegno dimostrato durante la scorsa stagione.
A nome del presidente Matteo Manfredi e di tutta la società rivolgiamo ad Andrea il più sentito ringraziamento per il lavoro svolto con passione e dedizione. Gli auguriamo inoltre il meglio per il prosieguo della sua carriera, con l’auspicio di vedere realizzati tutti i suoi futuri successi.
Ciao Andrea, sarai per sempre uno di noi
Mancini va al Barcellona, la Sampdoria: “Rispettiamo la scelta. Sarai per sempre uno di noi”
Sampdoria, il club saluta Andrea Mancini: ha scelto lui di andare via. Il comunicato
LEGGI ANCHE Sampdoria, il sogno di Alessandro Bellemo: Luigi Ferraris da brividi
La trattativa per il rinnovo di contratto di Mancini, scaduto lo scorso 30 giugno, non è mai decollata. Pietro Accardi, nel giorno della sua presentazione ufficiale, aveva espresso fiducia nei confronti di una fumata bianca, dicendosi anche disponibile a delegare ai collaboratori e non tenere in mano tutto lui. Probabilmente ad Andrea, figlio della leggenda blucerchiata Roberto, questo non bastava.
Forse dopo l’anno a Genova, dove è riuscito a concludere colpi di livello e grande fiuto come Estanis Pedrola e Giovanni Leoni, avrebbe voluto qualcosa di più. Lui che ha anche instaurato un ottimo rapporto con Andrea Pirlo e coi giocatori, molti dei quali suoi coetanei (è nato nel 1992). Doti che non sono passate inosservate in Spagna, nel club bluagrana, dove conosce anche il figlio del presidente Laporta. Così che ha deciso di accettare una proposta molto importante del Barcellona, che gli offre di diventare membro dello staff scouting e calciomercato.
La Sampdoria, in ogni caso, gli lascia le porte aperte. Come Andrea Mancini ha scritto che si tratta solo di un arrivederci, il club lo congeda assicurandogli che sarà sempre uno della famiglia blucerchiata.