Il Cda della Sampdoria aspetta novità sia sul fronte cessione che sul fronte Assemblea: da escludere, per il momento, l’ipotesi delle dimissioni
L’eventuale annullamento dell’Assemblea degli azionisti della Sampdoria aprirebbe nuovi scenari interni alla società blucerchiata. La volontà della famiglia Ferrero sarebbe, infatti, quella di far andare deserta anche la seconda convocazione, così da prendere tempo per trattare un nuovo piano di finanziamento.
Tra Ferrero e Alessandro Barnaba, che ha fatto la sua proposta (30 milioni di aumento di capitale e 20 per esigenze di cassa), c’è da capire anche come si comporterà il Cda, che ha convocato l’Assemblea del 14, slittata poi al 19 nella sede di Banca Lazard. Marco Lanna, Alberto Bosco, Gianni Panconi e Antonio Romei aspettano novità.
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L’edizione genovese di Repubblica esclude, per il momento, l’ipotesi delle dimissioni, ma in futuro questo scenario potrebbe verificarsi. I membri del Cda devono completare degli atti societari e approvare il bilancio. Poi potrebbero attendere la nuova convocazione e se non ci saranno sviluppi né sul fronte cessione né su fronte Ferrero. Senza comunicazioni, dunque, potrebbe esserci l’addio. In alternativa, se Ferrero no trovasse i fondi, il Cda potrebbe dover aprire lo stato di crisi di impresa.
Il momento per i quattro consiglieri, che mantengono costanti i contatti con Alessandro Barnaba, è delicato. Da un lato c’è il finanziere romano che vorrebbe sottoscrivere l’aumento di capitale da 30 milioni, dall’altro c’è Ferrero che non ha intenzione di votare a favore e, anzi, punta a far andare deserta l’Assemblea.