Il Cda della Sampdoria potrebbe convocare una terza assemblea degli azionisti per il 10 giugno dopo la recente evoluzione delle trattative per la cessione
Il Cda della Sampdoria ha convocato l’Assemblea degli azionisti per il 26 maggio alle ore 15:00 Corte Lambruschini. La seconda convocazione, invece, è prevista per il 29, ma è possibile che, in entrambe le occasioni, possa non accadere nulla di rilevante. Ovverosia che non ci sia l’aumento di capitale.
Le assemblee erano state convocate prima dell’evoluzione delle trattative, con l’offerta di Gestio Capital e Aser Capital e questo cambia le carte in tavola. C’è la possibilità che, stando a Il secolo XIX, come in inverno, le assemblee vadano deserte per l’assenza dell’azionista di maggioranza. Questa volta, però, per un motivo legato alle trattative.
Sampdoria, il Cda pensa alla terza assemblea
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In ogni caso, tuttavia, da Corte Lambruschini filtra come nessuna decisione, il 26 o il 29 maggio, potrà essere presa senza l’azionista di maggioranza, ovverosia Massimo Ferrero. Non è nemmeno da escludere lo scenario che porta a una terza assemblea dei soci a ridosso della scadenza del 20 giugno, quando la Sampdoria dovrà presentare le garanzie necessarie per iscriversi al prossimo campionato di Serie B.
Secondo le norme, la convocazione deve essere pubblicata almeno 15 giorni prima dello svolgimento e, con il tempo che stringe, il Cda blucerchiato nella giornata di venerdì 26 maggio potrebbe annunciare una terza convocazione per il 9/10 giugno. A dieci giorni dalla data in cui si saprà se la Sampdoria ripartirà dalla Serie B o dai dilettanti.