Cessione Sampdoria, Andrea Radrizzani è uscito allo scoperto: sia lui che Barnaba non soddisfano a pieno le tre condizioni per rilevare il club
Andrea Radrizzani è uscito allo scoperto. L’azionista di maggioranza del Leeds United ha presentato, insieme a Matteo Manfredi il piano per rilevare la Sampdoria. L’accelerata di Aser Capital e Gestio Capital Limited insidia la posizione di vantaggio di Alessandro Barnaba, da tempo in prima fila per il club blucerchiato.
Il Secolo XIX parla di tre punti da soddisfare per arrivare alla fumata bianca. E, al momento, sia Radrizzani che Barnaba soddisfano un solo punto – diverso – della lista. Per essere il nuovo proprietario della Sampdoria è necessario ottenere i sì della proprietà, di Edoardo Garrone, che deve supportare l’offerta, e delle banche creditrici.
Cessione Sampdoria, differenze tra Barnaba e Radrizzani
Cessione Sampdoria, Barnaba e Radrizzani: le tre condizioni da soddisfare
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L’accordo con la proprietà, al momento, è il punto che nessuno soddisfa. Una delle condizioni di Barnaba è di non dare un sol euro a Massimo Ferrero, mentre Radrizzani potrebbe avere nei prossimi un appuntamento con Gianluca Vidal, trustee del club.
Il sì di Garrone – al momento – è il punto di forza di Barnaba, che gode del supporto dell’ex presidente. Il finanziere di Merlyn Partners è l’unico soggetto che Garrone ha accettato di incontrare ed è opinione diffusa che un suo appoggio sia una garanzia.
Infine, il terzo punto da soddisfare, è l’accordo con le banche creditrici. Aser Capital e Gestio Capital ripagheranno integralmente i debiti Sace, mentre Barnaba ha propsto uno stralcio del 50%, rifiutato da Sistema, Progetto e Macquarie.