In calendario a marzo per la Sampdoria c’è anche la data dell’udienza per il ricorso presentato da Manfredi contro Ferrero: chiesti 5,2 milioni di risarcimento danni
Non c’è solo l’udienza di Milano a tenere banco in casa Sampdoria . Le querelle tra vecchia e nuova proprietà, quindi tra Massimo Ferrero (e Gianluca Vidal) e Matteo Manfredi non riguardano solo i ricorsi dei primi due per il sequestro delle azioni e per l’annullamento della cessione, ma anche quello presentato dalla Blucerchiati Spa.
Tramite Francesco De Gennaro, legale che rappresenta lo studio DLA Piper, la società controllante della Sampdoria aveva presentato un ricorso al Tribunale di Roma per chiedere un risarcimento danni alla Sport Spettacolo Holding in seguito all’altro ricorso – poi rigettato dal giudice Gibelli – formulato ai primi di agosto. Ricorso che, secondo l’accusa, avrebbe influito sui mancati introiti dal calciomercato.
Sampdoria, la richiesta di Manfredi e Ferrero
Sampdoria, il 22 marzo udienza per il ricorso di Manfredi: chiesti 5,2 milioni a Ferrero
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La richiesta, da parte della Blucerchiati – quindi di Matteo Manfredi – è di 5,2 milioni di euro di risarcimento danni per i mancati incassi dalle cessioni, considerati una conseguenza delle azioni legali intraprese da Ferrero presso il Tribunale di Genova contro la validità degli accordi stipulati con Manfredi e Andrea Radrizzani per la cessione tra fine maggio e metà maggio.
Anche questa querelle fa parte delle questioni da sistemare e delle pendenze da risolvere per dare il via, in tutto e per tutto, al nuovo corso. Senza più avere a che fare con la precedente proprietà.