Sampdoria, giornalista allontanato dalla sala stampa a Bogliasco: dopo la denuncia arriva la replica della società. Il comunicato
Il mondo giornalistico è in fermento dopo ciò che è accaduto nella giornata di sabato 1 ottobre a Bogliasco, dove un giornalista è stato allontanato in occasione della conferenza stampa di Marco Giampaolo prima di Sampdoria-Monza. La notizia si è subito diffusa e, come ha riportato l’Ansa, L’USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana), il Gruppo ligure Giornalisti Sportivi, l’Associazione ligure della Stampa e l’Ordine ligure dei Giornalisti hanno denunciato quella che ritengono “una palese violazione del diritto di cronaca” (Sampdoria, fuori un giornalista da Bogliasco: la risposta di sindacati e associazioni).
Dopo queste prime reazioni la Sampdoria ha voluto replicare tramite un comunicato stampa, diffuso attraverso i propri canali, in cui scagiona il tecnico dall’aver preso parte alla decisione di allontanare il collega e spiega l’accaduto.
Sampdoria, la replica ai sindacati e alle associazioni dopo l’allontanamento del giornalista

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Ecco il contenuto del comunicato stampa della Sampdoria:
In riferimento all’odierno comunicato stampa dell’USSI, U.C. Sampdoria precisa quanto segue.
Il sig. Bisacchi era stato avvisato della mancata presenza al post-conferenza per motivi che sono stati chiariti direttamente con il medesimo e che nulla hanno a che vedere con articoli, giudizi e/o valutazioni del giornalista ma con il mancato rispetto delle modalità di partecipazione alla stessa. L’allenatore Giampaolo non ha avvallato alcuna decisione per il semplice fatto che tali decisioni non rientrano nelle sue mansioni e competenze.
Da sempre l’U.C. Sampdoria ha mantenuto rapporti corretti con il mondo dei media nel rispetto reciproco delle differenti posizioni e pensieri e ne è ulteriore testimonianza e conferma il fatto che venga concesso ai giornalisti della carta stampata un momento con il mister per valorizzare il proprio lavoro.