Gigi Cagni, ex allenatore anche della Sampdoria, ha commentato il cambio di allenatore da Andrea Pirlo ad Andrea Sottil
L’avvio di stagione della Sampdoria non è stato certo facile, con due punti in quattro partite e l’esonero di Andrea Pirlo, sostituito da Andrea Sottil. L’ormai ex tecnico è stato allontanato dopo la sconfitta con la Salernitana, che ha messo in evidenza, ancora un volta, i troppi errori difensivi dei blucerchiati.
Al Secolo XIX Gigi Cagni ha spiegato perché, secondo lui, c’è un problema generale con i difensori. Un problema che nasce dal settore giovanile e da allenamenti troppo incentrati sulla tattica:
I tecnici, a partire dal settore giovanile, non allenano più i giocatori nel proprio ruolo, quindi ai difensori non viene più insegnato l’uno contro uno, non si insegna più la tecnica individuale perché si preferisce parlare di tattica. Ogni domenica si vedono degli errori individuali davvero incredibili. Il perché secondo me è facile da intuire: prima di insegnare la tattica, ai ragazzi si deve insegnare la tecnica del ruolo che dovranno andare a ricoprire
Sampdoria, Gigi Cagni: basta costruzione dal basso
Sampdoria, Gigi Cagni: Andrea Pirlo ha un’alibi. Le parole
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Ha parlato anche di Sampdoria. Del cambio Pirlo-Sottil, con l’ex tecnico che ha un’alibi. Un’alibi che vale per tutti e che riguarda il calciomercato. Secondo Cagni, infatti, è difficile fare la preparazione a mercato aperto perché la squadra cambia troppo in due mesi:
Non posso giudicare una squadra se non passano almeno sette-otto giornate, anche perché i tecnici devono curare entrambe le fasi. Certo a discolpa di Pirlo, ma questo vale per tutti gli altri, dico che non si può fare la preparazione con il mercato aperto: chi l’ha pensata non vuole il bene del calcio.
Infine un suo vecchio pallino: la costruzione dal basso. Cagni chiede meno fase di possesso a inizio azione per evitare di prendere goal su errori in fase di passaggio. Una visione che rimane, tuttavia, molto anacronistica:
Basta con la costruzione dal basso, è ora di smetterla perché sono i numeri che dicono che sono più i gol presi che quelli realizzati partendo dal portiere.