Nuovo scambio in lista tra Tutino e Borini, a livello di regolamento la Sampdoria potrebbe farlo, ma non succederà un’altra volta. Il motivo lo spiega l’avvocato Grassani
Gennaro Tutino può rientrare? E se può, al posto di chi? Se lo stanno chiedendo tanti tifosi della Sampdoria, dopo che la stagione si è protratta in modo inatteso con il possibile playout ancora da giocare in seguito all’amarissima retrocessione in Serie C di Castellammare di Stabia. Il campionato del numero 10 era già finito da oltre un mese, tanto che era stato escluso dalla lista dei 23 disponibili in rosa il 19 aprile scorso.
Lo aveva ufficializzato lui stesso via social, annunciando di doversi fermare e di non poter aiutare i compagni a cercare di centrare l’obiettivo salvezza. Il problema è stato un riacutizzarsi di fastidi pregressi che aveva riportato a galla mentre cercava di tornare il prima possibile a disposizione.
A quel punto la Sampdoria ha sfruttato la possibilità di usare uno scambio e inserire in squadra un giocatore al posto di un altro infortunato per almeno 60 giorni. Ed è rientrato a disposizione Fabio Borini, che era finito fuori rosa da gennaio. Ma già da Castellammare, il 13 maggio scorso, il “pirata” non sta bene, ha un problema al ginocchio che lo ha tenuto ai box e, in caso di playout il 15 e 20 giugno, potrebbe non farcela. Potrebbe quindi tornare Tutino a riprendersi il suo posto con un altro scambio?
Sampdoria, Tutino al posto di Borini? L’avv. Grassani: “Potrebbe farlo”. Ma fisicamente non ce la fa
Sampdoria, Gennaro Tutino di nuovo in lista al posto di Borini? Si può fare, ma non succederà. La spiegazione dell’avvocato Grassani
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La normativa lo consente e lo spiega l’avvocato Mattia Grassani, esperto di diritto sportivo:
Al termine del periodo di inabilità superiore ai 60 giorni, Tutino può essere reinserito nella lista Over 23. Ce lo dice il codice di autoregolamentazione della Serie B, all’articolo 1.7 del capo III. Potrebbe rientrare solo al posto del sostituto, che è Borini
In sostanza, Tutino potrebbe rientrare a condizione che, però, prenda il posto di colui che lo ha sostituito inizialmente. Quindi non sarebbe consentito fare uno switch con Giorgio Altare, operato al legamento crociato con una prognosi superiore ai 60 giorni. Da regolamento è possibile quindi che il 10 rilevi Borini.
Ma non accadrà per ragioni di condizione fisica. Anche Tutino, infatti, non è al meglio e ci vorrà ancora tempo perché torni al top della condizione. Il 7 maggio scorso si è operato a entrambe le caviglie e da lì è ricominciata la sua riabilitazione. Non è trascorso nemmeno un mese e forse potrebbe farcela per il playout di ritorno (se restasse il 20 giugno), ma dovrebbe comunque forzare un po’, a suo rischio. Dovrebbe quantomeno sperare in un rinvio ulteriore dei playout. Ma non è nemmeno auspicabile. Quindi l’ex Cosenza potrebbe tornare a far parte della rosa di Alberico Evani, ma non riuscirebbe a dare il contributo sperato.