Andrea Sottil deve cambiare qualcosa nella sua Sampdoria: l’analisi della Gazzetta su come raggiungere la vetta e la Serie A
La Sampdoria è partita male in campionato. I blucerchiati sono decisamente attardati in classifica e si trovano con appena otto punti in otto partite e un distacco dalla vetta già di undici punti. Il Pisa ha messo il turbo, ma anche lo Spezia – secondo – si trova a 16 punti. Bisogna correre.
Andrea Sottil e i suoi ragazzi non possono più sbagliare. Devono trovare la quadra in questa sosta per le Nazionali e, secondo La Gazzetta dello Sport, ci sono due aspetti prioritari su cui lavorare per risalire la china e ambire alla promozione in Serie A, l’obiettivo dichiarato dalla società.
Sampdoria, Sottil non può più sbagliare
Sampdoria, Gazzetta, difesa e forza mentale: così Andrea Sottil lavora per la Serie A
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La rosea pone l’accento sulla fragilità mentale, con troppe rimonte subite (Frosinone, Salernitana, Juve Stabia) e su una difficoltà difensiva, che ha portato a subire già undici goal. Un problema che coinvolge tutte la squadra, non solo il singolo reparto:
Una sosta preziosa per Andrea Sottil, impegnato a risolvere quelle lacune già note della sua Sampdoria che si sono riproposte nell’ultima partita al Ferraris persa con la Juve Stabia: fragilità mentale,debolezza nel gioco aereo a livello difensivo, reparti poco collegati. I primi due aspetti sono strettamente correlati, se si considera che dopo il vantaggio ametà gara, la Sampè crollata in meno di 3’. Con due azioni quasi in fotocopia, che hanno evidenziato il blackout sui palloni alti. Un tallone d’Achille, peraltro, già evidenziato durante la gestione di Pirlo, a Frosinone e poi a Salerno. La Samp ha già incassato cinque reti di testa: troppe.
Contro la Juve Stabia è “mancata la lucidità necessaria per rientrare in partita”. La Sampdoria ha abbassato la guardia, subendo due goal in pochi minuti e non riuscendo, poi, a rimontare. Sottil ci dovrà lavorare a lungo. E non solo. Va migliorata l’intesa tra Tutino e Coda, finora vista solo a intermittenza:
Si punta poi a migliorare ulteriormente l’intesa fra Coda, Tutino e il centrocampo. Il primo, salito a quota 131 reti in B, è un passo dalla terza posizione assoluta (Caracciolo, a quota 132),ma quest’anno può raggiungere il leader Schwoch (135 centri). Serve un deciso cambio di rotta: la squadra di Sottil è a un passo dalla zona playout, ma resta a meno tre punti dai playoff. Adesso, però, non si può più sbagliare.