Le squadre di Serie B stanno programmando il proprio mercato: tra chi, come la Sampdoria, ha dei paletti e chi ha scelto di non intervenire…
Il mercato di gennaio può spostare gli equilibri in Serie B. La Sampdoria vuole regalare ad Andrea Pirlo tre acquisti, uno per reparto, per rinforzare la rosa, con l’attaccante e il difensore come priorità. Anche se, come affermato da Matteo Manfredi, sarà una sessione fatta di opportunità, in linea con i paletti imposti dalle norme federali.
Anche la Gazzetta dello Sport ha fatto il punto sul mercato di Serie B, parlando dell’impossibilità dei blucerchiati di fare mercato, contrapposta per esempio, alla volontà di non operare di Cittadella e Parma:
A gennaio si può cambiare il destino di una squadra: nel bene, di solito, ma anche nel male se si alterano gli equilibri interni. C’è chi il mercato non lo vuole fare (Parma, Cittadella), chi non lo può fare (Sampdoria) e chi lo vede come ancora di salvezza (tanti).
Il mercato delle concorrenti della Sampdoria
Sampdoria, Gazzetta: c’è chi non può fare mercato…
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In tante hanno provato a muoversi d’anticipo, ma, come spesso accade, i movimenti in Serie B possono esser molti, tra giocatori scontenti in cerca di spazio e occasioni che possono arrivare anche dalla Serie A. Per il momento Palermo (che punta Ndour) e Cremonese sono le più attive, mentre il Como è pronto a riservare sorprese con 2-3 ritocchi:
Tutti si sono mossi in anticipo, ma come al solito tanta carne al fuoco verrà servita solo agli ultimi giorni, sprecando un mese di campionato. Però serve. Cremonese e Palermo sono i club più attenzionati, bisogna aspettarsi sorprese dal Como, in generale si cercano 2-3 ritocchi.
In fondo alla classifica, invece, faticano a maturare le rivoluzioni annunciate, come nel caso dell’Ascoli. Con in più gli sviluppi del Decreto Crescita che hanno modificato i programmi:
In coda sono annunciate vere e proprie rivoluzioni che però faticano a maturare (vero Ascoli?). E’ vero che gli sviluppi del Decreto Crescita hanno fatto cambiare strategia ai club di A e quindi non si stanno liberando tanti giocatori per la B, ma adesso basta con gli indugi. L’occasione di migliorarsi va sfruttata.