Sampdoria, dal contratto con Guida per la Ternana al rapporto coi tifosi passando per il manto dello stadio Liberati: Ferrero torna a parlare
Tra 9 giorni comincerà la Serie B e una delle partite sarà Ternana-Sampdoria. Gara che vedrà tra i protagonisti, nonostante la voglia di chiudere del tutto i coinvolgimenti, ancora Massimo Ferrero. Se l’imprenditore romano con i blucerchiati non c’entra quasi più nulla, adesso si trova invischiato in rapporti più o meno chiari con gli umbri.
Esiste un contratto che lo lega al nuovo proprietario della Ternana, Nicola Guida, come consulente e peraltro uno stipendio, un auto e una carta di credito aziendale per spese di rappresentanza e trasferta. Guida ha dichiarato di aver interrotto il rapporto professionale, che però Ferrero afferma essere ancora in vigore.
Ecco perché l’ex presidente della Sampdoria, nella giornata del 9 agosto, ha visitato il centro sportivo delle Fere. E lui stesso, nella sua trasmissione di Radio Cusano Campus, ha spiegato perché, esprimendo perplessità sul comportamento di Guida:
Sono andato a trovare il presidente Nicola Guida, ieri (9 agosto, ndr) avevamo un appuntamento ma non c’era. Ho visto quel signore che si chiama Capozucca e c’era anche Leone. Sono andato lì in qualità di consulente. Come mai mi hanno fanno entrare? Ho un contratto di consulenza, perché quando è nata la Ternana, Guida mi ha detto ‘per favore aiutami a costruire, perché senza di te non compro la Ternana’. Io l’ho fatto, gli ho dato una grande mano. Poi c’è stato un misunderstanding che non ho capito. Non so perché Guida abbia detto che non lavoro per la Ternana. Sono andato a salutarlo, sono andato a capire, sono andato a cercare perché bisogna fare squadre. Qui vendiamo, vendiamo poi che facciamo? Ci vado io in campo?
A proposito del campo. Oltre alla visita al centro sportivo, Ferrero si sarebbe anche interessato alla questione del manto erboso dello stadio Liberati, che ha visto contrapposti due schieramenti: il primo, capeggiato dal ds Stefano Capozucca, che teme l’impianto non sia pronto per Ternana-Sampdoria; il secondo, quello del sindaco di Terni (ed ex proprietario del club) Stefano Bandecchi, che nega:
Il sindaco è andato a vedere il campo, io volevo accertarmi di questo. Abbiamo parlato con l’agronomo, dicono una serie di cose inesatte, diverse dalla verità.
Ternana-Sampdoria, Ferrero: “I tifosi di Terni mi vogliono bene, quelli di Genova mi amano”
Sampdoria, Ferrero: sono consulente della Ternana. I tifosi mi amano…
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Insomma, Ferrero si comporta a tutti gli effetti come un uomo interno alla società umbra. E quindi Ternana-Sampdoria sarà una partita particolare per lui. Se non altro perché è mal visto dalle due tifoserie gemellate, al punto che, confessava Nicola Guida, quelli delle Fere hanno fatto pressione perché il Viperetta restasse fuori dalla società. Ma l’ex patron blucerchiato, ancora a Radio Cusano Campus, si mostra sicuro di essere amato:
Non possiamo sempre dire ‘Ferrero viene cacciato perché i tifosi non lo vogliono’. Non e vero. Ci sarà una partita meravigliosa quest’anno: Ternana-Sampdoria. Le squadre sono gemellate. I tifosi della Sampdoria mi vogliono bene. Se una persona non ti vuole bene, ti ignora. A volte qualcuno mi insulta, a volte mi ama. Ma questo fa parte del gioco del calcio. Io sono molto contento che i tifosi di Terni mi vogliono bene, quelli della Sampdoria mi amano. A volta non gli è piaciuta la mia romanità, i liguri sono persone un po’ particolari.
Ferrero, infine, ritorna sulla sua presidenza alla Sampdoria, difendendo il suo operato e scagionandosi ancora dalla responsabilità del fallimento rischiato dal club:
Sul lato sportivo non mi si può dire niente. Ho fatto un albergo per ragazzi, ho fatto 4 campi, gli spogliatoi nuovi, ho fatto la Next Generation. Alla Sampdoria sono passati i miglior calciatori del mondo. Abbiamo fatto cose egregie. Gli stipendi li abbiamo sempre pagati. Dicono che la Sampdoria falliva. Ma la Sampdoria è fallita perché era gestita male, ma non da me