Massimo Ferrero ricorda Paolo Mantovani, il presidente della Sampdoria più amato, quello dello scudetto, quello mai dimenticato…
Torna a parlare il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero, lo fa nella mattina di Radio Capital. Un pò di calcio, un pò di politica, un pò di cinema.
Il suo primo ricordo, senza nessuna domanda da parte dei conduttori in studio, è per il grandissimo Paolo Mantovani. Il presidente dello scudetto. “Oggi di 27 anni fa c’è stato un momento di grande dolore per la Sampdoria, Voglio ricordare un grande presidente come Paolo Mantovani. Una leggenda, un uomo che ha avuto una grande forza, una grande forza, un grande merito essere riuscito a portare lo scudetto sulle maglie del Baciccia…”
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Sampdoria, Ferrero ricorda Paolo Mantovani. Le sue parole
Poi la crisi del calcio, la questione tifosi. “Con il calcio in questo stato andiamo a sbattare. Io non chiedo il 100%, nemmeno il 50%. Ma al Luigi Ferraris possono entrare 15 mila persone. E’ un 30%. A un metro di distanza non si vedrebbero nemmeno. Facciamo le leggi ma non c’è mai un controllo…”.
Il numero uno della Sampdoria allontana l’ipotesi politica. Lui vuole restare nel calcio. “Io non mi voglio candidare, è il popolo romano che mi vuole. Vincerei a mani basse. Ma io non voglio fare politica, voglio fare calcio. Fare il sindaco è difficile, non sono all’altezza e non lo farò mai”.