In estate Fabio Borini era al passo d’addio: l’attaccante della Sampdoria, invece, è rimasto e ha deciso il derby. Ora Sottil ha un’arma in più
Il calcio regala spesso storie particolari. Come quella di Fabio Borini, che in estate, dopo una stagione da assoluto protagonista, sembrava destinato a partire in estate e invece è rimasto. E ha deciso il derby entrando dalla panchina dopo il primo mese e mezzo di stagione molto complicato.
Arrivato come uomo voluto fortemente da Andrea Pirlo, Borini ha vissuto una prima stagione ottima, al netto dell’infortunio, con nove goal che hanno contribuito al raggiungimento dell’ottavo posto, utile per i playoff. A inizio estate, però, come racconta Il Secolo XIX, l’arrivo di Pietro Accardi ha cambiato le carte in tavola. Le strade sue e della Sampdoria erano destinate a separarsi.
Sampdoria, Borini ancora decisivo
Sampdoria, Fabio Borini: dalla possibile partenza al goal nel derby. Ora inizia una nuova stagione
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Borini, però, ha rifiutato la Turchia, mentre la Sampdoria non ha trovato offerte convincenti. Ha iniziato in Coppa Italia, poi è rimasto fuori per infortunio, venendo convocato solo da Andrea Sottil per la partita con il Cosenza, con cui ha giocato il quarto d’ora finale. Ancora panchina con il Sudtirol e panchina nel derby.
Poi il cambio. Fuori Antonino La Gumina, dentro lui al 31′ e la partita cambia. L’1-1 regala i rigori alla Sampdoria, dove Borini è glaciale, che portano, poi, alla vittoria finale.
La stagione può cambiare con questo risultato. Non solo quella dei blucrchiati, ma anche quella di Borini, che ha dimostrato di essere un attaccante affidabile, un bomber che, in Serie B, nessuno può permettersi. E Andrea Sottil lo sa.