L’ex Sampdoria Enrico Nicolini ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la retrocessione del club, definendo presuntuosi e incompetenti i dirigenti…
La Sampdoria retrocede in Serie C, portando dietro di sé una scia di critiche e polemiche. Una stagione gestita malissimo dall’inizio alla fine. L’unica cosa costante della stagione, infatti, è stato il rendimento negativo. Andrea Pirlo, Andrea Sottil, Leonardo Semplici e Alberico Evani non sono riusciti a salvare la squadra, Pietro Accardi non ha migliorato la rosa tanto da arrivare a richiamare Andrea Mancini (esonerato la scorsa estate proprio per l’avvento dell’ex Empoli).
L’ex Sampdoria Enrico Nicolini ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la retrocessione del club ligure, il pareggio di Castellammare di Stabia ha condannato alla Serie C i blucerchiati. Ecco le sue parole su giocatori, dirigenti e proprietà:
Io continuerò a seguire la Sampdoria anche in Serie C, ovunque. Quest’anno la squadra è stata senza carattere, senza palle, nonostante avesse il secondo monte ingaggi della Serie B. Nessuno ha avuto il coraggio di provare a cambiare davvero la situazione
Un disastro durato 12 mesi
Sampdoria, Enrico Nicolini: squadra gestita da presuntuosi e incompetenti. Le parole
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La squadra è stata assemblata male. Si pensava di aver fatto bingo con la coppia Coda-Tutino e si sono presi difensori inesperti. Nonostante tutto, questa rosa non avrebbe dovuto retrocedere. Non era la squadra più scarsa del campionato. La Sampdoria è stata gestita da persone presuntuose e incompetenti. Ci hanno portato in Serie C dopo 80 anni di storia
La Sampdoria saluta la Serie B, dopo che due anni fa fece la stessa cosa con la massima serie. In 24 mesi ci sono stati tanti proclami sul ritorno dei blucerchiati, ma alla fine tutte queste parole non hanno avuto dei fatti a supporto. Dopo il primo anno di Pirlo (play-off) la squadra è peggiorata.