Sampdoria-Empoli, La Sud manda un messaggio forte alla squadra
Nel riscaldamento di Sampdoria-Empoli la Sud ha esposto uno striscione con un messaggio alla squadra dopo la retrocessione
Durante tutta questa stagione complicatissima La Sud e i tifosi della Sampdoria non hanno mai fatto mancare il sostegno a Dejan Stankovic e alla nostra squadra. Hanno combattuto al loro fianco, senza mai fischiare, senza mai contestare. Sempre al loro fianco. Anche nel giorno della retrocessione matematica in Serie B.
Ora però basta. La Gradinata, sempre unita, ha deciso di mandare un messaggio forte alla squadra, ai giocatori. Un messaggio scritto perché la voce si usa solo per cantare per la Sampdoria.
Uno striscione lungo 20, forse anche 25 metri. Un lenzuolo bianco, con lettere nere. Grandi come l’amore dimostrato in tutta la stagione. Uno striscione appeso sulla ringhiera superiore, già durante il riscaldamento e mostrato per tutto il primo tempo: “La dignità andava dimostrata anche in campo…ora fuori dai coglioni!“.
C’è poco spazio per le interpretazioni. I tifosi della Sampdoria volevano che venisse difesa la almeno la dignità della maglia, nonostante tutta la surreale situazione attorno. Stankovic lo ha promesso e la squadra ci ha provato, almeno fino alla sconfitta casalinga conto la Cremonese. Ma non abbastanza.
Sampdoria, La Sud: ora basta…
Sampdoria-Empoli, La Sud manda un messaggio forte alla squadra
LEGGI ANCHE Sampdoria, da Colonia orgogliosi dell’acquisto di Chabot. Le parole
Così, ora che i giochi sul campo sono stati fatti, La Sud chiede che si cambi. In campo come in società. Il messaggio è forte, come uno dei cori che si levano dalla Gradinata. Ma stavolta è un grido che si alza in difesa della Sampdoria. Come hanno scritto in un altro striscione, apparso nell’intervallo: “Dall’inizio della nostra storia a difesa della Sampdoria“. Perché in futuro un punto di partenza, la certezza, resteranno comunque loro.
© Riproduzione riservata
Le foto pubblicate su www.clubdoria46.it sono state reperite sul web e giudicate di pubblico dominio. Chiunque vanti diritti su di esse può contattarci per chiederne la rimozione.
Questo articolo ha 0 commenti