La Sampdoria di Andrea Pirlo affronta il Como di Cesc Fabregas in Coppa Italia. Una squadra poco spagnola secondo mister David Sassarini che comincia con ClubDoria46 la sua esperienza da match analyst…
Nessun consiglio ad Andrea Pirlo da parte di David Sassarini, tecnico l’anno scorso della Primavera blucerchiata, tifoso da sempre della Sampdoria. Per lui, per noi una semplice analisi tattica di come gioca il Como, avversario della Sampdoria nel primo turno di Coppa Italia.
Il Como di Cesc Fabregas gioca in non possesso con il Classico 4-4-2 con due linee strette e corte, risale forte sui retropassaggi e pressa alto dal portiere avversario rompendo in uno vs uno per impedire la costruzione dal basso.
La linea difensiva, per capirci, è la versione “Giampaoliana” con ampi margini di miglioramento probabilmente composta dai centrali Varane ( ex Manchester united!! ) assieme a Dossena (lo scorso anno a Cagliari ). Sugli esterni il fedele Iovine (alla sesta stagione in riva al lago, nasce quinto di difesa con propensioni offensive importanti ) e Alberto Moreno (svincolato dal Villareal, mancino delicato sempre pronto al tiro da fuori.
Sampdoria-Como, l’analisi tattica di David Sassarini
Il Como in non possesso palla
Il centrocampo è rigorosamente schierato con due mediani che dovrebbero essere, visti i minutaggi delle amichevoli da Braunoder (Austriaco ex Austria Vienna classe 2002 , già visto lo scorso anno proprio a como , ha nel repertorio geometrie , filtranti e tiri da fuori) l’altro compagno di reparto potrà quasi sicuramente essere Mazzitelli (ex Frosinone, 5 goal lo scorso anno e pericoloso sulle punizioni dal limite).
Il Como in possesso palla
Sampdoria, ecco come affrontare il Como di Cesc Fabregas in Coppa Italia
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Il Como ha molte scelte per schierare i 4 offensivi. Fabregas può scegliere oggi tra Andrea Belotti (ex Fiorentina, Roma e molto funzionale con questo sistema di gioco ), Patrik Cutrone ( con i suoi 14 goal ha sancito la promozione in Seire A).
Poi c’è Il fedele Gabrielloni (sul lago da 7 anni, arriva a 30 anni in serie A con una lunga e meritata gavetta partita dai dilettanti, 9 goal per lui lo scorso anno ).
Sugli esterni i più utiilizzati nelle gare amichevoli sono stati Strefezza (cross , tiro a giro e dribbling le armi principali), Da Cunha (mancino importante, attacco alla porta, con 7 goal lo scorso anno, le sue principali qualità), Verdi (può giocre sia come trequartista che come esterno, 8 goal lo scorso un po’ da tutte le posizioni) lo specialista nei calci di rigore.
Il Como non è la tipica squadra spagnola…
Il Como di Cesc Fabregas non è la classica squadra spagnola con palleggio continuo e costante. È piuttosto una squadra VERTICALE e spettacolare che può lasciare anche il palleggio alla squadra avversaria ma che sa verticalizzare quando riconquista la palla. Una squadra che se gioca cerca dentro il campo continui passaggi verticali. In possesso utilizza 4 offensivi (spesso stretti dentro il campo ) e i 2 esterni bassi in totale ampiezza quasi a comporre un 2-2-6 o 3-1-6 (vedi figura ) molto “fluido” e mobil .
La costruzione del gioco avviene principalmente dentro il campo con il portiere, i due centrali ed i due mediani che ricercano costantemente la superiorità numerica anche abbassando un mediano.
Sui piazzati a favore ha “armi” importanti sia come saltatori che battitori. Nelle punizioni dirette diventa molto pericoloso. Ma al contempo la difesa a zona sui calci d’angolo dIfensivi mostra ancora ampi margini di miglioramento come normale che sia in questo periodo della stagione. E non fanno eccezioni i piazzati esterni dove sincronismi e attenzione complice la calda estate potranno essere importanti nello “sterzare” da una parte o dall’altra il risultato finale.