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Sampdoria, i “cugini” e il dromedario non pagato. La storia

di Emilio Quintieri
Dromedari Sampdoria Genoa

Dopo il funerale dei “cugini” ai danni della Sampdoria, arrivano aneddoti su un dromedario non pagato. Ecco cosa è successo…

La Sampdoria sta chiudendo la sua stagione sul campo, ma aspetta di capire quali saranno gli sviluppi sul fronte societario. Le ultime notizie parlano di una trattativa avviata, ma da qui a parlare di fase conclusiva ancora ce ne passa. Nel frattempo i cugini appena tornati in Serie A si divertono a prendere in giro i rivali, anche se c’è qualche aneddoto che lascia discutere.

Infatti, come riportato da Primocanale, ci sarebbe un episodio legato al famoso dromedario avvistato fuori dallo stadio Luigi Ferraris. Stiamo parlando di un noleggio animali, la Animal Park di Toni Vico. Ecco il messaggio sul suo sito:

NOLEGGIAMO cammelli, renne, dromedari, lama, pecore, cavalli ed altri animali vari sia esotici che da fattoria per manifestazioni (sagre, presepi viventi, etc…), sfilate o mostre, riprese cinematografiche e/o fotografiche.

Pagare moneta vedere cammello

Sampdoria, i “cugini” e il dromedario non pagato. La storia

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Non poteva mancare la reazione di Toni Vico, il quale lamenta di essere stato raggirato. Ecco cosa scrive

Quei genoani prima mi hanno ingannato sull’utilizzo, poi invece di pagare gli 800 euro pattuiti sono spariti nel nulla. denunciarli? No, li sputtano sui social.

Ecco cosa sarebbe successo secondo la ricostruzione di Vico. Alcuni tifosi di un club del Genoa “con un nome difficile” (dice Vico) e con sede davanti al casello stradale di Genova Est, avrebbero firmato un contratto di noleggio del dromedario. La cifra pattuita era di 800 euro e un certo Davide (colui che ha firmato il contratto) avrebbe chiesto 3 dromedari una comparsa vestita da sceicco. A Vico la richiesta sembra strana, fiutando subito il collegamento con la festa promozione del Genoa. Ma decide di mandare un solo dromedario con un ragazzo alle prime armi, in quanto capisce che l’animale potrebbe essere utilizzato in un contesto rischioso (mentre gli era stato garantito il contrario) con confusione, petardi, fumogeni e fuochi d’artificio. Insomma tutto quello che non si dovrebbe fare con un animale, il quale potrebbe avvertire pericolo e avere reazioni incontrollate per se stesso e per chi lo circonda. Inoltre i suoi collaboratori non volevano andare da Cuneo (dove ha sede il noleggio) fino a Genova con tre dromedari per paura di eccessiva confusione. A quel punto i tifosi genoani vedendo il ragazzo solo col dromedario sono scappati via senza pagare lasciandolo lì con l’animale. Dietro il rifiuto ci sarebbe stato il fatto che anziché 3 dromedari ne hanno visto uno e senza la comparsa vestita da sceicco. Così Vico ha chiamato il tifoso che aveva firmato il contratto (Davide) avvertendolo: “Voi non mi pagate? Allora io racconto tutto e vi sputtano con i tifosi doriani”.



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