Andrea Sottil ha la fiducia della Sampdoria, ma non illimitata: molto dipenderà dal Catanzaro, intanto colloquio Accardi-Manfredi
La posizione di Andrea Sottil sulla panchina della Sampdoria è tutt’altro che solida. Il tecnico si gioca tutto con il Catanzaro, anche se la società continua a fargli sentire la propria fiducia, ribadita, nella conferenza post-Pisa anche a mezzo stampa da Pietro Accardi.
Nel lunedì dopo il pareggio di Palermo c’è stato un confronto proprio tra Sottil, Accardi e Matteo Manfredi, mentre, come riporta Il Secolo XIX, sono quotidiani i faccia a faccia tra il responsabile dell’area tecnica e l’allenatore al Mugnaini, dove Accardi è una presenza costante.
Sampdoria, Andrea Sottil mette pressioni anche sui giocatori: confronti con Accardi
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Nei colloqui quotidiani con il direttore sportivo si cerca di mettere pressioni sui giocatori. A loro vengono chieste prestazioni in linea con le loro qualità, con gli stipendi percepiti e con le aspettative che la società ha riposto in loro.
Sottil sprona i suoi a essere concentrati, a trovare identità, a continuare su questo atteggiamento e sulla difesa a 4, che si rivedrà anche con il Catanzaro. Un 4-2-3-1 che, in fase difensiva, diventa 4-4-2 con due linee strette e corte. Compatte per difendere insieme e ripartire insieme. Con i tre punti.