La pressione dell’ambiente intorno alla Sampdoria e ad Andrea Sottil cresce: la posizione sulla panchina dipende dal Catanzaro
I risultati della Sampdoria dell’ultimo mese non possono che lasciare ancora in bilico la posizione di Andrea Sottil sulla panchina. I blucerchiati, che sembravano in risalita con le vittorie con Cesena e Mantova di fine ottobre, hanno poi ottenuto appena due punti nelle successive quattro partite. Con la vetta ormai lontanissima.
La fiducia, come scrive Il Secolo XIX, è ormai a tempo. La partita con il Catanzaro del 30 novembre sarà “la sua partita più difficile da quando è arrivato sulla panchina della Sampdoria”. Un risultato che non sia la vittoria, infatti, potrebbe portare a decisioni drastiche. Il suo destino, senza i tre punti “sembra segnato”.
Panchina Sampdoria, Sottil sempre più in discussione
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Le contestazioni, da parte di tifosi e ambiente, riguardano il gioco, i cambi, le scelte su alcuni giocatori come Fabio Borini, Pajtim Kasami, Estanis Pedrola e, infine, anche la comunicazione, con i tifosi che, sempre stando al Secolo XIX, non riescono a vedere miglioramenti o lati positivi nei pareggi con Palermo e Cittadella.
La pressione intorno a Sottil sta salendo. La società, dopo Pisa, lo ha confermato prima in maniera “ufficiosa” poi con la conferenza stampa di Pietro Accardi, che lo ha voluto e scelto per sostituire Andrea Pirlo. E’ evidente, però, come non ci sia stato un cambio di passo e in caso di pareggio o, ancora peggio, di sconfitta con il Catanzaro, l’esonero non sarebbe un’ipotei lontana.