La Sampdoria dopo l’esonero di Marco Giampaolo è alla ricerca del nuovo tecnico, e i numeri sono dalla parte di Claudio Ranieri…
È partito il dopo Marco Giampaolo in Casa Sampdoria. L’ormai ex tecnico blucerchiato è stato esonerato dopo la sconfitta casalinga con il Monza. Un 3-0 pesantissimo e la contestazione nei riguardi della squadra e non solo.
Per ora la squadra è stata affidata a Felice Tufano, che martedì, dirigerà l’allenamento della prima squadra a Bogliasco. Ovviamente però si attende la nuova guida tecnica. Tanti i nomi fatti fin qui, da Daniele De Rossi a Dejan Stannkovic, passando per il possibile ritorno di Roberto D’Aversa e alla possibilità legata a Aurelio Andreazzoli.
Per molti però il nome giusto è quello di Claudio Ranieri, che di salvezze con la Sampdoria se ne intende… Due stagioni a Genova, sponda blucerchiata. La prima chiusa con una salvezza con 4 giornate d’anticipo, dopo la disastrosa avventura con Eusebio Di Francesco in panchina. Mentre in quella successiva è arrivato un nono posto in classifica. Poi le strade con la società blucerchiata si sono separate.
Sampdoria, tutti i numeri di Claudio Ranieri
Sampdoria, con Claudio Ranieri il miracolo è ancora possibile. Il motivo
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Settantuno partite in totale tra coppa e campionato, con una media punti da 1.28. Trenta partite, nella stagione 2019/20 in Serie A, 10 vittorie 6 pareggi e 14 sconfitte 36 punti conquistati e 15° posto finale che valeva la salvezza. Media punti da 1.20.
Riesce a migliorarsi l’anno successivo. Come detto chiude al nono posto, ma nello specifico: 38 turni di campionato, 15 vittorie e sette pareggi. 16 le sconfitte e 52 punti finali, media voto da 1.37 (dati tratti dal portale transfermarkt).
Un miracolo a Genova Claudio Ranieri l’ha già fatto, sopratutto nella stagione 2019/20. Quando prese il posto di Eusebio D Francesco che nelle prime 7 gare aveva raccolto soltanto 3 punti (7 partite, 6 sconfitte e 1 vittoria) uno in più di Marco Giampaolo in questa stagione.
Un miracolo che è ancora possibile quello relativo a quest’anno, sopratutto se la panchina dovesse essere affidata ad un allenatore incisivo e capace di compattare il gruppo come Claudio Ranieri.
