Ciccio Caputo ha giocato e segnato in un derby di Genova: l’ex attaccante della Sampdoria, in passato, è stato a un passo dal Genoa
Ciccio Caputo è rimasto alla Sampdoria un anno e mezzo, in tempo per giocare – e vincere – due derby, con tanto di goal nel 3-1 del dicembre 2021, subito dopo l’arresto di Massimo Ferrero. Un derby, quello, particolare:
Era un momento delicato, feci gol sotto la Sud, grande vittoria, meritata, derby bellissimo, difficile da dimenticare.
Al Secolo XIX ha raccontato le sue emozioni nell’affrontare la partita contro il Genoa. I brividi per l’ex numero 10 blucerchiato, che ha vissuto dal campo anche la sfida del 30 aprile 2022, l’ultima, quella del goal di Sabiri e della parata decisiva di Emil Audero:
Mi vengono i brividi. Solo chi lo gioca poi si rende conto delle emozioni che trasmette. Per me è tra i più belli. 2022? Il derby che sancì la nostra salvezza con Audero che para il rigore al 97’. Emozioni altissime, entrambe le squadre si giocavano tanto: è uno dei momenti che resterà nella storia della mia carriera. In settimana presi un pestone in allenamento da un ragazzo della Primavera, mi ruppi il dito ma volevo esserci a tutti i costi. L’adrenalina di un derby supera qualsiasi dolore.
Sampdoria, Caputo: il derby è per uomini
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E pensare che Caputo avrebbe anche potuto giocare questa partita a maglie invertite. Nel 2019, dopo la retrocessione con l’Empoli, Aurelio Andreazzoli fu scelto dal Genoa e l’idea del bomber fu di seguirlo. Alla fine, però, non se ne fece niente:
Genoa ? Sono stato molto vicino, quando arrivò Andreazzoli in rossoblù: volevo venire, per il mister e per la piazza importante ma qualcuno nel Genoa non ritenne opportuna l’operazione e andai al Sassuolo da De Zerbi.
Il derby è una sfida in cui dare in tutto, in cui è vietato tirarsi indietro. Una sfida, come disse ai tempi Ciccio Caputo, da uomini più che da giocatori:
Per come si vive il derby in città, dare tutto è il minimo. Partita infuocata, devi restare lucido. Lo vedrò in tv, il periodo vissuto in blucerchiato mi porterà a tifare Samp, sento ancora i magazzinieri, ho amici in città. Vedo sempre tante partite e queste sono quelle che non voglio perdermi.
La Sampdoria è sfavorita, ma tutto può succedere. Soprattutto con due attaccanti come Gennaro Tutino e Massimo Coda:
La Samp sulla carta è sfavorita per la differenza di categoria ma nel calcio mai dire mai, può succedere tutto. Due attaccanti forti come Coda e Tutino possono essere protagonista.
