Il mondo Sampdoria è in lutto, si è spento Nobu, tifoso blucerchiato giapponese conosciuto e amato da tutti. Tante le manifestazioni di affetto e cordoglio via social
Una vita per la Sampdoria. Nobu era giapponese anche in questo, rigoroso e dritto per il suo cammino. Un cammino che lo ha portato a innamorarsi della maglia blucerchiata tanto da seguirla fin dall’altra parte del mondo. Macinando centinaia e migliaia di chilometri, perché comunque era sempre un viaggio più breve rispetto a quello da Tokyo. Con la sciarpa del club “Luca Vialli e Bobby gol” indosso, quello intitolato agli idoli che lo hanno fatto innamorare dei nostri colori. Tanto che aveva voluto fortemente fare il pellegrinaggio al Molo dell’Amicizia, a Quinto, per omaggiare chi lo aveva affascinato per la prima volta.
Oggi Nobu se n’è andato. Dopo una lunga malattia, combattuta da vero “samurai”, fino in fondo, uno dei rappresentanti più iconici della tifoseria sampdoriana, uno degli ambasciatori della maglia più bella del mondo in Asia, ci ha lasciato. E subito un vuoto si è creato dentro i tifosi blucerchiati, abituati ad abbracciarlo in Sud, a ridere e scherzare con lui quando riusciva a venire. Sempre con la bandiera del Sampdoria Club Tokyo. Un filo che ci unisce dal Giappone fino a Genova.
Sampdoria, è mancato Nobu. Grande cordoglio via social dei tifosi
Sampdoria, ciao “samurai” Nobu. Ci mancherai…
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Per una persona così speciale era normale, anzi doveroso, che si innalzassero cordoglio e affetto. Sui social tanti sampdoriani lo hanno ricordato con un pensiero, una foto, una frase di un loro incontro rimasta impressa. Ora, come scrive il suo grande amico Shuh Horiuchi, starà brindando col suo idolo Gianluca Vialli, tifando la Sampdoria anche da lì. Ciao Nobu, “samurai” blucerchiato. Ci mancherai.