Catanzaro in ritiro prima della Sampdoria, il ds Polito striglia la squadra per tornare a vincere e andare ai playoff
Dopo aver pareggiato in casa con la Cremonese, la Sampdoria andrà a Catanzaro a giocarsi una grossa fetta di salvezza. Lo farà però contro un’avversaria che non è appagata e che non ha intenzione di regalare nulla. Anzi. I calabresi sono piuttosto arrabbiati in questo momento, con la tifoseria che ha contestato la squadra dopo la sconfitta contro la Juve Stabia, in quello che era uno scontro diretto per qualificarsi ai playoff.
Nelle ultime cinque partite la squadra di Fabio Caserta ha pareggiato due volte e ha racimolato tre sconfitte, rallentando la sua corsa e mettendo in pericolo lo stesso accesso agli spareggi promozione. Ora il Catanzaro è settimo a 48 punti, le inseguitrici sono a 44 e hanno ancora 9 punti a disposizione.
Ecco perché la società ha deciso di andare in ritiro in vista della Sampdoria, per compattarsi, stare più insieme e cercare di capire cosa non vada. Poi, in conferenza stampa, il direttore sportivo Ciro Polito ha spinto la squadra a vincere, per non gettare al vento la stagione positiva fatta fino a qui:
Non è solo un fattore di testa, forse ci siamo adagiati, serve la fame. Fino a poco tempo fa il non voler prendere goal era la prima cosa, ora ripartiamo dai punti fermi, non dobbiamo sperperare gli 8 mesi di lavoro fatto. Questa squadra e questa società vogliono arrivare quanto più in alto, e questa partita con la Samp è importantissima
Catanzaro-Sampdoria, Polito: “Dobbiamo avere fame, vogliamo arrivare in alto. Non è vero che non vogliamo i playoff”
Sampdoria, Catanzaro in ritiro, il ds Ciro Polito vuole i playoff: non buttiamo via una stagione…
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L’obiettivo dei playoff è reale e rimane tale per il Catanzaro, anche se si sono diffuse voci che vorrebbero i giallorossi pronti a tirarsi indietro per non andare agli spareggi. Vista anche la brusca frenata dei risultati nelle ultime partite. Ma Polito chiarisce che
non è vero, come ho sentito dire, che non si vogliano fare i playoff per i lavori allo stadio o perché non si voglia salire. Qui si lavora per crescere sempre e se non dovessimo farcela ad accedere alla griglia lo dico chiaro e tondo: saremmo dei polli
Non ci sono dietrologie o intenzioni di fermarsi per non incorrere in costi eccessivi in caso di promozione in Serie A (che poi non sarebbe automatica, bisognerebbe giocarsela negli spareggi). E quindi non c’è nemmeno voglia di scansarsi e favorire la Sampdoria. Polito, semplicemente, ha ammesso che ci sono difficoltà da risolvere:
Il momento di difficoltà è evidente: immortalato non solo dal tabellino della gara di ieri a Castellammare o da quello della precedente sconfitta di Palermo ma più in generale dal trend discendente anche dal punto di vista delle prestazioni delle ultime giornate. Interrogarsi sui perché di questo calo è lecito e giusto, indicarne uno solo di motivo tremendamente difficile. Evitiamo i processi, analizzariamo le cose con calma e ricompattiamoci per uscirne