Il “caso plusvalenze” interessa anche la Sampdoria: diversi i giovani coinvolti in trattative con la Juventus, ma Ferrero avrebbe deciso la linea da seguire
La Sampdoria osserva con attenzione l’evoluzione del “caso plusvalenze”. I blucerchiati, insieme ai cugini del Genoa, sono stati inseriti nella lista dellesquadre osservate anche se, come riporta il Secolo, da Corte Lambruschini sono tranquilli. Qualche dirigente potrebbe essere convocato a breve dalla Procura di Torino, ma la disponibilità a collaborare è massima.
Il coinvolgimento dei blucerchiati nella vicenda sottolinea ancora di più l’importanza dei guadagni dalle cessioni dei giocatori. Nel periodo attenzionato dagli inquirenti (tra il 2018 e il 2021) sono infatti circa 122,5 i milioni ricavati con le plusvalenze, diverse delle quali sono finite sotto indagini. Il trasferimento più chiacchierato è quello di Audero nel 2018, ma ci sono in ballo anche altre operazioni ‘minori’.
Sampdoria, caso plusvalenze: la linea di Ferrero sugli affari minori
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Se, infatti, i 20 milioni pagati per il portiere sono ritenuti in linea con i prezzi del mercato (nell’anno in cui Alisson fu pagato 62,5 milioni), a risultare problematici sono altri affari. In quella trattativa i blucerchiati cedettero Daouda Peeters per quattro milioni (ora allo Standard Liegi e con offerte, pare, da circa sei milioni) ed Erasmo Mulé. Pagato 450.000 euro, il difensore fu ceduto per 3,5.
I prezzi di entrambi i giovani sono ritenuti congrui dalla Sampdoria, trattandosi, ai tempi, di due ragazzi in rampa di lancio.
L’altro gruppo di affari riguarda il passaggio a Torino di Giacomo Vrioni per 3.888 milioni con passaggio contestuale di quattro giovani a Genova. Francofonte per 1.7 (plusvalenza Juve 1.574), Gerbi per 1.3 (senza plusvalenza), Stoppa per 1 (plusvalenza Juve 122 mila euro) e Brentan per 225.000. Cifre che, se guardate con attenzione, risultano a “specchio”.
Sono forse questi i casi più ‘spinosi’. Anche se, come riporta il Secolo, la linea di Ferrero potrebbe essere quella di indicare come responsabile l’allora braccio destro Romei.