Luigi Cagni ha parlato della Sampdoria di Marco Giampaolo e della salvezza, ecco che cosa ha detto l’ex tecnico blucerchiato
Due esperienze a Genova, sulla panchina della Sampdoria. La prima da allenatore nella stagione 2000/2001. La seconda da vice nel 2015, ma la sua avventura è durata pochissimo. Luigi Cagni è stato scelto quando i blucerchiati erano in Serie B, ottiene il quinto posto in classifica, ma nell’annata successiva è esonerato e sostituito da Gianfranco Bellotto a inizio campionato.
A due anni di distanza dall’ultima apparizione in panchina, a inizio stagione 2015/2016 è allenatore in seconda alla Sampdoria di Walter Zenga. Il 2 settembre, dopo l’eliminazione in Europa League e le prime due giornate di campionato, è esonerato, probabilmente a causa del logoramento dei suoi rapporti con l’ex portiere e tecnico blucerchiato di quella stagione.
Sampdoria, le parole di Cagni su Giampaolo
Sampdoria, Cagni crede in Giampaolo e nella salvezza. Le parole
LEGGI ANCHE Sampdoria, pericolo false partenze: il dato sui goal subiti
Sulle frequenze di TMW Radio, lo stesso Luigi Cagni, ha parlato del momento attuale della squadra di Marco Giampaolo.
Ci si salva sempre verso la fine, manca ancora tanto. Logico, devi dare dei segnali, l’unica squadra che non dovrebbe essere lì per me è la Sampdoria e con le qualità che ha non credo ci rimarrà per molto. Tecnicamente è superiore ad altre che sono lì. C’è qualcosa che non va e bisogna trovare la strada giusta. Io non penso alla retrocessione, per me è da metà classifica almeno.
Quagliarella? Ti dà almeno 10 gol l’anno, poi ci sono Caputo, Gabbiadini, Sabiri. Sono ottimi giocatori, c’è solo qualcosa che non va. Giampaolo ha ammesso le sue responsabilità, è chiaro. Ora deve mettere a posto la situazione. Poi bisogna vedere il calendario che uno ha, perché se incontri tante big non è che puoi fare tanti punti.