Emil Audero si conferma uno specialista nel parare i rigori: il portiere della Sampdoria non ha segreti e vota l’intervento su Mimmo Criscito
Emil Audero si è preso nuovamente le prime pagine dei giornali. Il portiere della Sampdoria, con il rigore parato a Dessers contro la Cremonese, ha confermato di essere uno specialista della materia. E, infatti, nel 2021 ha parato 4 dei 9 penalty calciati contro: una media del 44,45% in Serie A. Meglio solo Szczesny (5 su 11).
A La Gazzetta dello Sport, Audero, inizialmente, ha frenato un po’ gli entusiasmi concentrandosi più sul tiratore che non sulle sue capacità:
Un aumento dei penalty parati è sotto gli occhi di tutti, ma bisogna analizzare chi è il rigorista e quale è l’andamento della squadra in oggetto. Se ne avessi parati 5 su 10 a Ronaldo, il dato avrebbe avuto una valenza maggiore, proprio perché il repertorio di tiri di CR7 è infinitamente ampio, così come ad esempio quello di Immobile. Possono fare errori, ma sono sempre pochi su un numero altissimo di penalty battuti.
Audero fa un’analisi di diversi tiratori, passando in rassegna giocatori come Diego Perotti e Jorginho, due specialisti della materia. Con anche una piccola polemica sulla nuova regola per i portieri:
Spesso il rigore è un atto a sé. Gente come Jorginho o Perotti ti aspetta, ti guarda, e poi tira. Anche il comportamento dei portieri varia. Ter Stegen si muove moltissimo, poi si blocca. La verità? Se calciato bene, è difficile pararlo. C’è poi pure quella regolina fastidiosa per cui un piede deve stare sulla linea…
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In carriera Audero ha parato 9 rigori su 45 (media del 20%), ma l’intervento numero uno rimane, indubbiamente, quello nel derby su Mimmo Criscito, che consegnò la salvezza alla Sampdoria:
Voto la parata nel derby, perché era stata decisiva per la nostra stagione. Ma anche quelli su Sanchez e Dzeko (stagione 2020/2021, ndr) furono pesanti, perché poi vincemmo quelle partite. A oggi il campionato neppure è a metà strada, ma mi auguro che quello di Cremona possa avere alla fine lo stesso peso specifico.
Un segreto dietro queste prodezze? Solo il lavoro di gruppo:
È cambiata la preparazione? Non direi, anche perché il progresso oggi nel calcio è entrato poco in campo, anche se aumentano le riprese degli allenamenti di squadra e dei portieri. Diciamo che alla Samp c’è un ottimo gruppo di lavoro e questo aiuta a fare i risultati.