Emil Audero è tornato a parlare del rigore parato in Sampdoria-Reggina: il portiere non perde occasione per ricordare anche il goal di Sabiri
Emil Audero l’ha fatto di nuovo. Il portiere è stato ancora decisivo con un rigore parato a pochi minuti dalla fine. Questa volta in una sfida di Coppa Italia e sempre quando il goal-vittoria è stato realizzato da Abdelhamid Sabiri. I due furono artefici del derby di fine aprile e sono stati quelli del passaggio del turno in coppa.
A La Gazzetta dello Sport, proprio Audero, esordisce sottolineando anche l’importanza dei goal di Sabiri:
Il messaggio “Once Again”? Ho visto, ma a dire quello corretto doveva essere un altro. L’abbiamo fatto di nuovo. Anche il derby finì uno a zero, e pure lì segno per noi Sabiri. Se uno guarda i due tabellini, dice: “Cavolo, quante analogie”. Stavolta ha fatto centro nel secondo tempo, ma per il resto il copione è lo stesso. Incredibile.
Due parate belle e decisive, anche se la più importante rimane quella su Mimmo Criscito contro il Genoa:
Quella in campionato aveva un peso superiore, quel rigore parato nella stracittadina fu qualcosa di più unico che raro. Contro la Reggina, è vero, ci ha regalato il passaggio al turno successivo, ma fa morale a una settimana dal debutto in campionato.
Sampdoria, Audero e i nuovi preparatori
Sampdoria, Audero: le critiche? Se ascoltassi solo quello che si dice all’esterno…
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Audero ha vissuto molti alti e bassi alla Sampdoria, coincisi con diverse critiche. Anche l’anno scorso, soprattutto nel periodo in cui giocava Wladimiro Falcone, è stato preso di mira, ma non ha mai mollato, riconquistando i tifosi:
Isolarsi diventa quasi una necessità. Se uno ascoltasse solo quello che si dice all’esterno, tante volte neppure uscirebbe. Invece bisogna saper resistere anche nelle situazioni delicate, lavorando su noi stessi e rimanendo focalizzati sul lavoro. I successi collettivi aiutano a livello individuale.
Dopo diversi anni con Lorieri e Battara, ora Audero è seguito da De Bernardin e Clemente. Il nuovo tipo di allenamento può portare dei vantaggi al portiere blucerchiato:
Dopo il lavoro fatto per anni con Lorieri e Battara, ora cerco di sfruttare i vantaggi di un nuovo tipo di allenamento che mi è stato proposto. Vorrei mantenere altissima l’attenzione il più a lungo possibile.