In casa Sampdoria si celebra ancora Emil Audero diventato un eroe per tutti i tifosi. E ora da Genova non se ne vuole più andare…
Sono entrato nella storia del club, perché un episodio di quel genere è stato pazzesco. Nell’immaginario quella parata valeva un goal. E i punti in palio di quella partita non erano tre, ma sei, dieci, cento… Se non avessimo vinto lì, come sarebbe finito il campionato. Poi, a testa libera, battemmo la Fiorentina in corsa per l’Europa…
Emil Audero gioca la sua quinta stagione a Genova con la maglia della Sampdoria. Stagioni che potranno aumentare ancora se il suo contratto verrà rispettato fino alla fine, fino al 2026.
Le presenze oggi sono già 135 presenze in campionato.Il record di Gianluca Pagliuca come numero uno (198) non è lontanissimo?
Mi sto affezionando ogni giorno di più a questa maglia, e in questi anni ho passato momenti belli, ma anche difficili, con l’orgoglio di essere stato decisivo nella storia di questo club, quella parata nell’ultimo campionato rimarrà lì. Ora voglio dare continuità al mio rendimento, cercando di giocare il più possibile. Ricordo che nella mia prima stagione all’inizio ci giocammo l’Europa con l’Atalanta…
Sampdoria, la parata di Audero è diventato un cartellone pubblicitario
Sampdoria, Audero è un eroe e da Genova non se ne vuole andare. Le parole
LEGGI ANCHE Cessione Sampdoria, chi sono Edoardo Stanchi e Platinum Square
LEGGI ANCHE Calciomercato Milan, il Manchester United guarda Tomori…
Emil Audero veniva fra l’altro da un periodo difficile e alla Gazzetta dello Sport;
Però quando poi sono rientrato a Venezia ero felicissimo di giocare di nuovo, ed a parte la gara con la Salernitana ho fatto prestazioni sempre positive. Siamo stati bravi tutti, ma è indubbio che quella gara alla fine ebbe un peso enorme. Perciò a fine partita scoppiai a piangere.