Gli attaccanti della Sampdoria stanno deludendo. C’è chi vorrebbe il ritorno di Fabio Quagliarella meglio di La Gumina e De Luca ma chi invece…
Caro Direttore ti scrivo…
Qualche giorno fa ho letto un tuo editoriale nel quale auspicavi che la società potesse tornar sui suoi passi e offrire un contratto a Fabio Quagliarella, Nulla di più sbagliato! Non fraintendetemi, Fabio è e sempre rimarrà uno dei miei idoli blucerchiati. A livello di “centravanti” è dietro solo al Grande Gianluca nella mia personale classifica “all time Samp”.
Però caro Luca Uccello (e tutti i tifosi che la pensano come te), dobbiamo essere TUTTI realisti: 106 magie con la nostra maglia ma la carta d’identità recita che Fabio compirà 41 anni a Gennaio!
Tramite il nostro Mister prima e Legrottaglie e pure Murru dopo abbiamo finalmente compreso che l’obiettivo è la promozione in A in 2 anni (che già nei miei editoriali vi anticipavo a Luglio).
Che senso avrebbe tesserare un giocatore che, nello sprint finale per la promozione in A, nella stagione 2024/25 avrà 42 anni? La Samp è in via di “restauro”, tanti giovani da fare crescere, molti di questi saranno coloro che ci dovranno trainare in A nel 2024/25, riprendendo Quagliarella, il processo di crescita di qualche ragazzo (Esposito?), inevitabilmente verrebbe ridotto, in quanto si ritroverebbe a dovere dividere il campo con un icona Blucerchiata (immagnate la pressione psicologica di giocare sapendo che tutto lo stadio dal 60’ invocherà il nome del tuo “concorrente” per la posizione).
Potreste dire che Esposito non è un nostro giocatore (l’obbligo di riscatto avviene solo in caso di promozione quest’anno)ma vi ricordo che, qualora tutte le parti si trovino bene dopo questa stagione, i prestiti sono rinnovabili, dunque sarebbe un errore “limitare” Esposito per richiamare Quagliarella.
Sampdoria, Fabio Quagliarella “bloccherebbe” la crescita di Esposito?
Sampdoria Andy(9)amo: non si deve tornare indietro, grazie mille Fabio Quagliarella ma il futuro ha altri nomi!
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Altri potrebbero (giustamente) farmi notare che al momento come riserve di Sebastiano Esposito (che il mister ha dichiarato di vedere come punta), abbiamo La Gumina e De Luca, che io per primo critico, però, per quanto frustrante sia vederli giocare con i nostri colori, loro sono un “patrimonio della società”, se vogliamo avere una minuscola speranza di cederli (su La Gumina a causa del suo contratto sino al 2028 ho perso le speranze, ma De Luca invece è possibile cederlo), non possiamo metterli in naftalina per dare spazio a Quagliarella.
Inoltre un altra riflessione, come si troverebbe lo stesso Fabio in uno spogliatoio così diverso da quello in cui è stato protagonista (e leader) per tanti anni? La Samp è la seconda squadra più giovane della Serie B. Il calcio insegna che è importante anche la chimica di uno spogliatoio e il nostro Fabio, ormai quasi 41enne, rischia di essere visto più come un “assistente di Pirlo” (ruolo che invece gli affiderei subito!) che come un “compagno di squadra”, visto che la maggioranza dei giocatori blucerchiati ha la metà dei suoi anni!
Dunque, “Fabio GRAZIE DI TUTTO, ma la separazione (dolorosa) è stata un’inevitabile scelta di ricostruzione”.
