Andrea Sottil potrebbe pensare di cambiare l’assetto tattico della sua Sampdoria: difesa a quattro con un tridente da Serie A
In questa prima parte di stagione, tra campionato e Coppa Italia, la Sampdoria si è sempre schierata con la difesa a 3. Un po’ 3-5-2 un po’ 3-4-2-1 tra Andrea Pirlo e Andrea Sottil, con quest’ultimo che più volte ha risposto in conferenza proprio a domande su un possibile passaggio allla difesa a quattro. Passaggio che, per ora, non si vede, ma che, per La Gazzetta dello Sport, potrebbe avvenire.
La rosea, analizzando la rosa della Sampdoria, che a Cesena ritroverà Pajtim Kasami dall’inizio ed Estanis Pedrola in panchina, ha schierato un’ipotetica “squadra ideale” con un 4-3-2-1 per sfruttare al meglio tutto il potenziale – soprattutto offensivo – dei blucerchiati.
Sampdoria, la “formazione ideale” di Sottil
Sampdoria, Andrea Sottil si arrende: basta difesa a 3…
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In quest squadra davanti a Marco Silvestri ci sono – sulle fasce – Bartosz Bereszynski e Nicholas Ioannou, con Simone Romagnoli e, potenzialmente, Alex Ferrari, che però non gioca da un anno, al centro. Centrocampo formato da Pajtim Kasami, Ebenezer Akinsanmiro e Gerard Yepes con Massimo Coda in attacco supportato da Gennaro Tutino ed Estanis Pedrola.
Uno schieramento offensivo che, secondo la Gazzetta, potrebbe anche servire a sfruttare al meglio proprio Kasami, rientrante a Cesena:
Kasami è un centrocampista da battaglia, con caratteristiche uniche nella mediana blucerchiata, che sarà molto utile a Sottil anche nei mesi futuri, nonostante l’allenatore resti ancorato per ora al consueto 3-5-2. Kasami potrebbe avere la sua collocazione ideale in una mediana a tre (con Yepes centrale e Akinsanmiro a sinistra) sinora però mai sperimentata in partita.