Sampdoria, Andrea Pirlo scontento della difesa a 3: lo schieramento non gli piace, dalla prossima si torna a 4
La Sampdoria che ha strappato un punto ad Ascoli è stata profondamente ridisegnata da Andrea Pirlo, che, per rimediare alle assenze pesanti, ha deciso di abdicare dal suo modulo ancora una volta, però trasformandolo radicalmente.
L’allenatore dei blucerchiati, però, non è rimasto molto contento della difesa a 3 e del suo rendimento. Nel post partita di Ascoli-Sampdoria, infatti, Pirlo è stato chiaro:
Avevamo un po’ di assenze, abbiamo provato a cambiare modulo ma non mi piace, anche per i calciatori che abbiamo. Dopo la sosta torneremo a lavorare sulla difesa a 4. È stato un punto importante che ci dà un po’ di morale
Sampdoria, Pirlo: “Punto che ci dà morale, ma la difesa tornerà a 4”
Sampdoria, Andrea Pirlo ci ripensa: si torna a 4. Le parole
LEGGI ANCHE Ascoli-Sampdoria, Fabio Borini: da qui si riparte
Niente più difesa a 3. Dalla prossima si torna a 4. Ci saranno due settimane per lavorare grazie alla sosta per le Nazionali, e contro il Cosenza, a Marassi, si rivedrà probabilmente la tradizionale linea del credo tattico di Pirlo.
Ad Ascoli, invece, ha messo in campo tutti i difensori centrali attualmente disponibili: Daniele Ghilardi, Facundo Gonzalez (esordio dall’inizio) e Nicola Murru, ormai pienamente adattato. Il loro rendimento, e quello complessivo di tutta la squadra con il centrocampo a 5 e l’attacco a 2, non ha soddisfatto Pirlo, che vuole un altro tipo di gioco, altre posizioni dai suoi.
La Sampdoria, al Del Duca, si è adattata, ha provato a variare, senza però strappare la vittoria ai padroni di casa. E senza soddisfare del tutto il suo allenatore, che si accontenta di un punto combattuto ma già vuole tornare sui suoi passi.