Prosegue la trattativa tra Manfredi e Andrea Mancini, il ds può rimanere alla Sampdoria con incarico ridimensionato, ma si è preso ancora qualche ora di riflessione
Matteo Manfredi e Andrea Mancini si sono incontrati. Passi avanti per una possibile stretta di mano che riporti alla Sampdoria il figlio di Bobby gol, che l’anno scorso ha ricoperto il ruolo di direttore sportivo e ora, da 9 giorni, ha il contratto scaduto. Non c’è stato rinnovo né per lui né per Nicola Legrottaglie, i due che, dopo il salvataggio societario dell’estate scorsa, hanno preso in mano il calciomercato blucerchiato.
Ora, con l’arrivo di Pietro Accardi, l’Head of Performance ha lasciato e il ruolo di Andrea Mancini è stato messo maggiormente in discussione. Dopo i primi colloqui col presidente della Sampdoria non si era giunti a un accordo. Secondo quanto riporta il Secolo XIX, invece, nell’ultimo incontro avvenuto nelle scorse ore potrebbero essersi aperti spiragli per un prosieguo del rapporto insieme.
Sampdoria, permanenza con incarico ridimensionato: Andrea Mancini riflette
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Mancini, che nelle scorse ore si godeva un po’ di relax, potrebbe tornare in pista, ma con un incarico molto ridotto rispetto a prima. Era questo uno dei nodi principali dell’accordo che finora non è arrivato e che ancora non è stato scritto nero su bianco. L’attuale ex ds della Sampdoria si è preso qualche ora di riflessione ulteriore prima di decidere se accettare o meno.
Dalle indiscrezioni filtra che si stia andando verso il rinnovo, ma ancora non c’è nulla di certo. Mancini ha lasciato il segno nell’ultima stagione alla Sampdoria, con colpi molto importanti in prospettiva come Estanis Pedrola e Giovanni Leoni. Anche per questo una funzione ridotta nell’organigramma blucerchiato potrebbe andargli stretta, viste le abilità dimostrate soprattutto nello scoprire talenti. Il suo legame affettivo con la società è fuori discussione. A livello professionale si sta provando a consolidarlo.
