Da un maestro al Maestro Andrea Pirlo. Ai tifosi presenti nel ritiro della Sampdoria a Livigno non sono passate inosservate alcune differenze…
Un anno fa c’era Marco Giampaolo. Oggi c’è Andrea Pirlo. È passato un anno, una stagione, una categoria. Oggi c’è entusiasmo. Prima meno. Ma non è colpa del maestro precedente. Sia chiaro.
Ma il nuovo Maestro ha cambiato tanto, tutto in questi primi giorni di preparazione. Dal modo di allenarsi, al modo di porsi con i giocatori e con i tifosi. Tutto è diverso, tutto sembra essere più bello.
Tanto pallone, la giusta tattica ma senza mai esagerare. Un po’ anche per l’altitudine di Livigno. Non è consigliato esagerare. E poi la Serie B comincerà a settembre. C’è poco da fare.
Andrea Pirlo rispetto al passato non grida. Parla, dà consigli. A modo suo. Senza inventare niente. Mani conserte al petto osserva molto. Fa guidare l’allenamento al suo vice Baronio. Fa spiegare il tipo di esercizio al suo staff.
Quando serve parla lui. Spiega al suo giocatore cosa deve fare. Ma senza fare show in campo. Il protagonista non è lui. È la squadra.
Ma Pirlo sa anche ridere, giocare, essere coinvolgente con tiri dalla distanza. Peccato che La Gumina non riesca a vincere una scommessa.
Ritiro Sampdoria, Andrea Pirlo un Maestro che piace ai tifosi…
Ritiro Sampdoria, da un maestro al Maestro: le differenze di Andrea Pirlo
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I tifosi gli vogliono già bene. E lui fa tutto per loro. Non si tira indietro da autografi e foto con i tifosi blucerchiati. Tifosi che sono tanti.
Con lui si lavora su un modulo nuovo, un 4-3-3 spinto. Con idee rivoluzionate rispetto al passato. Si comincia dal basso, anche se non ha ancora i difensori centrali che vorrebbe. Ma non si lamenta. Ha fatto il calciatore. E sa che lamentarsi è sbagliato. Non si fa. Altra differenza rispetto al passato.
Pirlo è sempre vicino alla squadra, non gli sfugge niente. E a fine allenamento prima di andarsene dal campo fa una riunione con il suo staff. Lo fa davanti a tutti, senza nascondersi. Si discute di quello che si è visto in campo con la voglia di migliorarsi sempre.
Ultima curiosità: Andrea Pirlo prende il pulmino per venire al campo. Lui insieme al suo staff. Giampaolo? Si faceva accompagnare in macchina…