Nel ritiro di Ponte di Legno, Tommaso Augello parla della Sampdoria di oggi e del futuro: proviamo a divertirci un po’ di più…
Si lavora. E tanto. Fin dal primo giorno. La testimonianza arriva da Marco Giampaolo, da come ha affrontato il primo allenamento di giornata a Ponte di Legno. Non è mai stato zitto per un solo minuto, per tutto l’allenamento ha parlato, ha cercato di motivare la squadra in campo, ogni suo giocatore. Parola anche di Tommaso Augello:
Si è carico sta già iniziando a imporre i suoi concetti ai nuovi e rinfrescarli un po’ ai vecchi: siamo partiti motivati..
Dal guardare l‘uomo al seguire la palla, gestire lo spazio.ancora tra l’uomo e la palla. Sicuramente:
È un modo diverso di difendere che io non avevo mai fatto. All’inizio è stato un po’ difficile adesso i concetti sono un po’ più chiari e iniziando subito con lui sicuramente sarà un vantaggio…
Marco Giampaolo ha un vocabolario tutto suo: scivola, salva, pulisci, corri, conduci, spizzica, falla scivolare e la palla è morta. Quando invece il mister dice la palla non cammina significa “che la devi picchiare più forte che vai troppo lento…”
In ritiro si parla di calciomercato? A Sky Sport non nasconde la verità:
Si parla di tutto ma poi quando si gioca a carte ognuno vuole vincere anche lì…
Ponte di Legno, Augello consiglia un giocatore dello Spezia…
Ritiro Ponte di Legno, Sampdoria, Augello: proviamo a divertirci un po’ di più…
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Tommaso Augello fa anche l’osservatore. Lo fa per gioco.
Parlo di quelli con cui ho giocato io: Elio Capradossi ha sempre meritato di fare la serie A poi ha avuto tanti infortuni è stato un po’ sfortunato spero che quest‘anno riesca a rimanere allo Spezia per fare una grande stagione…
Le ultime parole sulla stagione appena passata.
Sicuramente abbiamo sbagliato tanto ci siamo trovati in difficoltà soprattutto all’inizio anche se affrontavano le partite nel modo giusto abbiamo fatto buone partite anche se poi non arrivavano punti poi quando entri in quelle situazioni un po’ difficili non è facile uscirne poi i abbiamo cambiato allenatore altre difficoltà per adattarsi al nuovo gioco non è facile ma più anche se eravamo in difficoltà siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo che sicuramente non era quello che ci eravamo prefissati a inizio anno ma è l’obiettivo che poi bisognava raggiungere in corsa non è mai facile uscire da quei momenti noi ce l’abbiamo fatta e l’obiettivo minimo lo abbiamo raggiunto quindi bene così e ora dobbiamo svoltare e fare una stagione con meno pensieri più tranquilla e provare a divertirci un po’ di più…