Gli Ultras Tito Cucchiaroni attraverso un comunicato hanno espresso le loro perplessità in merito al rimborso degli abbonamenti: un voucher disponibile fino al 20 agosto.
Gli Ultras Tito Cucchiaroni si sono espressi in merito alle modalità di rimborso degli abbonamenti della stagione appena passata 2019/2020, dichiarando la loro perplessità in merito. Il voucher per la richiesta è disponibile dal 20 luglio ed ha validità di un mese, fino al 20 agosto, e vale per tutte le partite disputate a porte chiuse.
Queste le parole sul comunicato degli Ultras: “In tanti ci hanno chiesto cosa avremmo fatto del rimborso dell’ abbonamento non goduto a causa dell’ annullamento del campionato in seguito all’emergenza sanitaria in atto in Italia, e noi stessi ci siamo confrontati in merito, arrivando non ad una decisione, ma ad alcune domande e perplessità.“
“Partiamo dal fatto – continuano nel comunicato – che noi ci abboniamo per sostenere la Sampdoria, sia fisicamente allo stadio che dal punto di vista economico. Ognuno di noi dà il proprio contributo, perché proveniamo da una storia che ci è stata tramandata secondo la quale l’ abbonamento è l’importante riconoscimento del nostro legame con la Sampdoria. Con l’ abbonamento si dice io ci sono. Quanti di noi negli anni hanno rinunciato a qualcosa di piccolo o grande per potersi abbonare? Tanti crediamo, anzi tutti ! In quest’ ottica nessuno di noi avrebbe mai valutato l’opzione di chiedere il rimborso. Non se ci fosse una società trasparente, che non sia sospettata di aver fatto sparire soldi dalle casse del club, e che mostrasse dei valori veri di attaccamento. Ma oggi, purtroppo, non è così.”
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Rimborso abbonamenti, il comunicato degli Ultras Tito
“Inoltre – si aggiunge – abbiamo ulteriori perplessità, in particolare sulla forma che è stata data al rimborso stesso, ovvero un voucher, spendibile solo sul circuito di Ticketone, per eventi che nessuno può essere certo saranno disputati. A supporto di questa perplessità, apprendiamo che l’Unione Nazionale Consumatori, che fa parte del consiglio nazionale Consumatori e utenti ( un organo dello stato italiano), sostiene che sia un diritto dell’ abbonato poter scegliere tra il rimborso tramite buono, oppure in denaro”.
Gli Ultras Tito Cucchiaroni hanno poi concluso così il loro comunicato: “Sono questioni importanti, specialmente in una situazione economica precaria come quella attuale, alle quali crediamo debba essere data una risposta seria, altrimenti temiamo che i buoni rimborso possano finire come quel buono in farmacia di Carlo Verdone e della Sora Lella”.
Sono molte quindi le perplessità espresse dagli Ultras in merito alla questione del rimborso degli abbonamenti, i quali con toni duri hanno espresso ancora una volta il disappunto verso la dirigenza blucerchiata.