Per la ripresa la Sampdoria confida su Fabio Quagliarella, nella sua voglia di segnare. L’attaccante è ancora a caccia di nuovi record.
Di record in carriera ne ha eguagliati parecchi, e con la Sampdoria in particolare. Solo la stagione scorsa ha raggiunto il numero di marcature consecutive (11), record detenuto da Batistuta. E’ diventato il marcatore più anziano della storia della nazionale, ed ha raggiunto il record di marcature personali in un campionato (26), ad una sola rete dal raggiungere il blucerchiato Sergio Brighenti che nella stagione 60/61 ha ottenuto il record che lo rende, ad oggi, il marcatore più prolifico della storia della Samp in un’unica stagione.
Eppure Fabio Quagliarella non sembra volersi certo fermare. Il bomber, 27esimo giocatore tra i più presenti in Serie A, e 18esimo nella classifica dei marcatori di sempre. Don Fabio è soltanto ad una rete da Boninsegna, con 162 goal già realizzati nel massimo campionato.
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Il 37enne di Castellammare ha superato anche Messi nella classifica stilata dall’osservatorio calcistico CIES dei 50 giocatori migliori del 2020 (QUI il nostro articolo). Ma non è tutto: in questa stagione, prima dello stop causato dal Covid-19, Quagliarella ha ottenuto quattro rigori, al pari di altri colleghi europei decisamente più giovani, come Rashford, Fekir e Mahrez. Segno di come sia ancora difficile contenerlo in area, nonostante l’età avanzi.
Quagliarella, la Sampdoria si affida ai tuoi record
Nonostante un girone d’andata non proprio entusiasmante per l’attuale capocannoniere della Serie A, il bomber blucerchiato si era ripreso nella seconda parte di stagione, salendo fino a 9 reti. Quattro nelle ultime 4 di campionato, con la concreta possibilità dunque di arrivare in doppia cifra per la nona volta in carriera.
Un altro record però è imminente. Ed è forse quello più importante. Attualmente Quagliarella è quarto nei marcatori di sempre della Sampdoria a quota 82 reti, a sole 3 lunghezze da Gianluca Vialli e a 10 da Adriano Bassetto. Intoccabile il primato di Roberto Mancini (132).
Insomma, per la Sampdoria sarà fondamentale avere il suo uomo più rappresentativo al top e in fiducia, visto che per ottenere la salvezza, seppur particolare e in mezzo alla fase due dell’ emergenza, servirà esperienza massima, quella che il suo capitano può ancora fornire.