La Sampdoria pareggia col Catanzaro, occasione sprecata che scatena la contestazione dei tifosi, ma Sottil resta in panchina
Non è bastata la rabbia dei tifosi che, dopo tante volte in cui hanno sostenuto e perdonato la squadra, hanno contestato dentro e fuori dallo stadio la Sampdoria. Non è bastato un altro risultato lontano da quei tre punti che i blucerchiati vogliono e di cui hanno bisogno per far saltare la panchina di Andrea Sottil. A gran voce la piazza ha chiesto e sta chiedendo l’esonero del secondo allenatore stagionale, nei minuti immediatamente dopo la fine della partita c’è stato un confronto serrato della dirigenza, chiusa nella pancia dello stadio anche per il blocco che hanno fatto i sampdoriani all’uscita dei pullman.
Già pronti alcuni nomi come eventuali sostituti, da Pierpaolo Bisoli ad Aurelio Andreazzoli, passando per Salvatore Foti. Ma alla fine ha prevalso la volontà di non cacciare Sottil, non per il momento. Come riporta Tuttosport, nonostante l’esperienza del tecnico attuale alla Sampdoria sia fin qui deludente, Matteo Manfredi e la dirigenza non hanno voluto prendere decisioni affrettate, dettate dal sentimento travolgente di rabbia palpabile al Ferraris dopo il 3-3 col Catanzaro.
Sampdoria, pareggio flop col Catanzaro, ma la dirigenza conferma ancora Sottil
Panchina Sampdoria, Tuttosport: squadra contestata ma Andrea Sottil resta
LEGGI ANCHE VIDEO – Sampdoria-Catanzaro, La Sud ha perso la pazienza con la squadra
Nel post partita, dopo un’attesa abbastanza lunga, Sottil si è presentato in sala stampa davanti ai giornalisti, diversamente da quanto si aspettavano i tifosi, che avrebbero preferito un volto dirigenziale (segno chiaro di un avvicendamento in panchina imminente). Invece il tecnico della Sampdoria resta ancora lui, nonostante la piazza l’abbia sfiduciato con fischi e interazioni sui social.
Servirà ora capire se la fiducia nei confronti dell’allenatore sia duratura o solo a tempo, se dettata da sostituti non del tutto graditi dalla dirigenza oppure se ci sia anche l’aspetto economico a dettare legge. In ogni caso, le prossime ore saranno fitte di telefonate, incontri, discussioni e riflessioni. La situazione in casa Sampdoria è parecchio delicata e il clima attorno al tecnico ora è più teso ed esasperato che mai.