La situazione di Pirlo sulla panchina della Sampdoria è in bilico: i blucerchiati, però, fino al 30 giugno 2024 pagheranno anche Marco Giampaolo…
La sconfitta contro il Catanzaro ha aperto nuovi interrogativi sulla posizione di Andrea Pirlo. Il tecnico, alla quinta sconfitta in otto partite di campionato, è a serio rischio e, senza un successo contro l’Ascoli, potrebbe venire esonerato dalla Sampdoria, che, però, è anche alle prese con problemi economici da non sottovalutare.
Pirlo, infatti, ha firmato un biennale fino al 2025, con opzione fino al 2026, a per una cifra compresa tra i 500.000 euro e gli 800.000 euro. Esonerarlo ora significherebbe dovergli corrispondere ancora, all’incirca, 350/400mila euro netti fino al 30 giugno 2024 a cui si sommano i circa 600.000 per l’anno prossimo nel caso in cui Pirlo dovesse restare sotto contratto. Arrivando, così, a una cifra intorno agli 1,4 milioni.
Panchina Sampdoria, un terzo allenatore dopo Pirlo e Giampaolo?
Panchina Sampdoria, tra Giampaolo e Pirlo: quanto costerebbe un nuovo allenatore?
LEGGI ANCHE SOCIAL – La Sampdoria celebra Mancini e Quagliarella. Il post
Non è da dimenticare, poi, Marco Giampaolo, per cui nel 2022 scattò il rinnovo automatico fino al 2024 a 1,2 milioni a stagione, con la Sampdoria che, dunque, deve ancora corrispondere 900.000 fino al 30 giugno 2024. Che, sommati a quelli di Pirlo, arriverebbero a circa 1,3 milioni per due allenatori che, in caso di esonero, non sarebbero sulla panchina.
I blucerchiati dovrebbero, poi, aggiungere un terzo stipendio da qui almeno a fine anno. Con uno tra Pippo Inzaghi, Beppe Iachini e Fabio Liverani tra i potenziali candidati, che farebbero arrivare le spese – nette – per l’allenatore a ben oltre 1,5 milioni. Considerando che Inzaghi, a Reggio Calabria, guadagnava poco più di 300.000 euro a stagione e Liverani, a Cagliari, 700.000 euro a stagione.