La posizione di Andrea Sottil sulla panchina della Sampdoria non è solida: Il Secolo XIX sottolinea, però, la carenza di molte alternative
La Sampdoria ha confermato a più riprese Andrea Sottil, ma il mestiere dell’allenatore dipende – in primis – dai risultati e, finora, quelli ottenuti dal tecnico in blucerchiato non sono buoni. Appena 15 punti in 11 partite e un distacco con la vetta che continua a crescere.
Pietro Accardi lo ha confermato dopo il Pisa, ma, come riporta Il Secolo XIX, un risultato negativo anche contro il Catanzaro renderebbe ancora più traballante la posizione di Sottil sulla panchina della Sampdoria. Il responsabile dell’area tecnica ha già cambiato tre volte a stagione in corso: nel 2019/20 (Andreazzoli, Iachini, Andreazzoli) e nel 2020/21 (Bucchi, Muzzi, Marino, centrando la promozione).
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Il problema che riporta il quotidiano è nella mancanza di molte alternative. Il “salvagente Ranieri” è andato alla Roma, mentre, entro il 20 dicebre non si possono prendere gli allenatori esonerati in Serie A (come Daniele De Rossi), ma si possono prendere quelli esonerati in Serie B, come Eugenio Corini, Pierpaolo Bisoli, Vincenzo Vivarini che, però, fu esonerato proprio da Accardi, a Empoli, nel 2017/18 dopo cinque risultati utili consecutivi (anche in quel caso arrivò la promozione a fine stagione).
Intanto c’è il Catanzaro. Una partita da vincere per non perdere ulteriore terreno anche dalla zona playoff e non compromettere ancora di più la classifica.