Vieira e la panchina ella Sampdoria, dalla Francia sono convinti che siano meglio i blucerchiati piuttosto che il Lille
Una suggestione, diventata subito notizia. La Sampdoria pensa anche Patrick Vieira per la panchina. Un qualcosa di inaspettato, anche tutto portava a Alessio Dionisi, tecnico dell’Empoli. La situazione tra il club di Fabrizio Corsi e il suo allenatore non si sblocca e quindi Massimo Ferrero ha iniziato a guardarsi intorno.
Il francese è stato proposto, una candidatura che affascina, calciatore carismatico ed iconico, titolare in squadre importantissime e Campione di tutto con la Francia. E proprio quest’aura un po’ mitica e un carattere niente male sembrano aver fatto breccia nei pensieri della società di Corte Lambruschini.
Ecco cosa pensano in Francia di Vieira e la Sampdoria
Panchina Sampdoria, dalla Francia: Vieira, meglio Genova che Lille
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Sarà lui quindi la prossima guida tecnica della Sampdoria? Non è detto, in ogni caso si aspettano novità da Empoli. Eppure in Francia sono convinti, l’arrivo a Genova di Vieira sarebbe un passo perfetto per la sua carriera da allenatore. Va detto però che sull’ex centrocampista dell’Arsenal c’è anche il Lille fresco Campione della Ligue 1.
Il giornalista Jonatan MacHardy ai microfoni di rmcsport ha parlato proprio di Vieira e dei blucerchiati, prendendo posizione e spingendo la possibilità di una ripartenza, dopo l’esonero dal Nizza, in Serie A.
Vieira al Lille non penso sia un affare. Né per lui, né tantomeno per il club francese. La situazione lì è caotica, diversi calciatori andranno via, hanno bisogno di soldi. Ripartirà un nuovo gruppo fatto di tanti giovani. Inoltre la Champions League per un gruppo così giovane, potrebbe essere complicata da gestire con la Ligue 1 vicina.
Serve un allenatore di esperienza in questo caso, Galtier quest’anno ha fatto miracoli, serve la stessa cosa. La Sampdoria, invece, ha chiuso tra le prime 10 della Serie A e può confermare questo risultato, credo anche che avrà il tempo di impostare il suo modo di giocare. Credo che sia il passo giusto per la sua carriera, non il Lille.
